Certamen Carboni e il progetto per rendere il latino una lingua viva

ORTEZZANO - Sabato mattina si svolgerà la prova scritta, mentre domenica 19 marzo alle 10.30 i ragazzi partecipanti al certamen assisteranno ad un seminario sull'insegnamento del latino e alla presentazione di un progetto

di Alessandro Giacopetti

Domenica 19 marzo sarà l’Auditorium Sant’Antonio da Padova ad ospitare la premiazione dei vincitori del Certamen Latinum “Giuseppe Carboni”, giunto alla quindicesima edizione e organizzato dal Comune di Ortezzano. La prova scritta si svolgerà il giorno prima, sabato 18 marzo presso la scuola anch’essa intitolata al latinista. Domenica, un’ora prima della consegna dei riconoscimenti, prevista per le 11.30, si terrà un incontro intitolato “Per una nuova didattica delle lingue classiche” in collaborazione con l’associazione GrecoLatinoVivo, il cui presidente Giampiero Marchi sarà presente proprio in apertura del convegno che vedrà anche gli interventi dei professori Giuseppe Flammini, docente di Lingua e letteratura latina all’Università di Macerata e Patrizia Morelli docente di Storia della letteratura latina e membro dell’Associazione Italiana di Cultura Classica, già componente della giuria del Certamen.
Nell’occasione sarà presentato un importante progetto di sviluppo del latino e del greco nella Macro Regione Adriatica, sviluppato da Comune di Ortezzano e GrecoLatinoVivo.
Il Certamen si svolge in memoria del professor Giuseppe Carboni nato a Ortezzano il 5 agosto 1856 e sepolto proprio all’interno dell’ex chiesa di Sant’Antonio da Padova, appartenuta alla famiglia Carboni, poi passata tra le proprietà del Comune e attualmente utilizzata come auditorium. E’ autore insieme al professor Campanini dell’omonimo dizionario di latino Campanini-Carboni.
Ad Ortezzano Carboni frequentò la scuola elementare per poi proseguire gli studi classici a Recanati, mostrando particolare inclinazione per la lingua latina. Continuò quindi a studiarla al Seminario Arcivescovile di Fermo, dove conseguì il diploma di maestro. Prima fu insegnante elementare a Ortezzano, poi a Fermo, presso il locale Ginnasio, quindi a Roma nel 1903 per insegnare Latino al Liceo “Visconti”, al Liceo “Mamiani” e al Liceo “Tasso”. Carboni a Roma conobbe il collega Campanili con il quale diede vita al vocabolario Latino-Italiano e Italiano-Latino, la cui prima edizione data 1911 (Paravia). Da allora la casa editrice torinese non ha mai smesso di ristamparlo.
La prima edizione del Certamen “Giuseppe Carboni” fu fortemente voluta dal professor Gabriele Nepi, studioso di storia e lingua latina, scomparso anni orsono e che ha lasciato in eredità al Comune di Ortezzano un appuntamento che porta nel borgo della Valle dell’Aso diverse decine di studenti italiani.
Non omnis moriar“, (non morirò del tutto) scrisse il poeta romano Orazio, e chissà che il progetto in via di presentazione non permetta al latino di essere considerato un po’ meno “lingua morta”.


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