Il rock delle Vibrazioni sfida la pioggia e trascina i fan. In piazza i brani più noti di Sarcina & Co.

Novanta minuti di puro divertimento. Un viaggio tra i successi di un gruppo che ha segnato la scena rock italiana negli ultimi venti anni. Il concerto delle Vibrazioni in piazza Matteotti chiude la prima parte dei festeggiamenti in onore del Santo Patrono. La pioggia, poco per fortuna, ed il freddo pungente non fermano la band né il pubblico. Tanti i fan delle Vibrazioni (il sindaco parla di circa 2.500 persone stando ai numeri fornitigli dalla Polizia) che hanno sfidato le non certo rosee previsioni meteo per ascoltare i più famosi brani del gruppo milanese fondato dal front man Francesco Sarcina nel capoluogo lombardo nel 1999. C’è poco spazio per le chiacchiere. Sarcina puntuale alle 21.30 sale sul palco e chitarra alla mano incomincia a intonare i primi brani.

Il sound inconfondibile è quello di singoli che hanno proiettato la band oltre i confini dei locali milanesi, a cominciare da Dedicato a te, disco di platino nel 2003. La folla canta a squarciagola i successi delle Vibrazioni: Vieni da me, Ridere ancora, In una notte d’estate, Ovunque andrò, Portami via solo per citarne alcuni. Sarcina scalda il pubblico, tiene il palco con la forza del rock made in Italy. E non è inusuale vedere anche adolescenti cantare i brani più noti della band coinvolgenti come l’assolo di batteria Alessandro Deidda. «Bellissima come sempre la piazza di Porto San Giorgio che nonostante la pioggia regala divertimento e musica con il concerto delle Vibrazioni» ha scritto il sindaco Valerio Vesprini. E domani chiusura con i tradizionali fuochi d’artificio e il concerto dei Diviniles Band alle 21.

Sandro Renzi