«Boom di presenze tra musei, #Fermoattivo e iniziative del fine settimana»

«Ponte del 25 aprile con grandi presenze in città. Fermo ha registrato numeri importanti dal giorno della Festa della Liberazione fino a domenica 28 aprile. Turisti da tutta Italia e dall’estero in fila alla biglietteria dei musei e per  #fermoattivo per quattro giorni all’insegna della cultura, dell’arte, della bellezza. E domenica 28 aprile, in piazza, successo anche per un “Tuffo nel passato”, con laboratori e giochi di una volta. Ed è ai nastri di partenza “Fermo in acquerello” dal 1 maggio». E’ quanto si legge in una nota stampa del Comune di Fermo.

«Tornando al ponte, gli ingressi al tour museale – aggiungono dall’ente – sono stati circa 2.800, con visitatori che hanno quindi potuto ammirare le bellezze culturali con il biglietto unico, che non sostituisce l’opzione di acquisto per il biglietto di ogni singola struttura del circuito, ma che rappresenta un vero e proprio passaporto culturale per l’intero patrimonio museale e monumentale della città di Fermo, composto da Palazzo dei Priori, Museo Diocesano, Cisterne Romane, Musei Scientifici di Palazzo Paccaroni, Museo Civico Archeologico, Teatro dell’Aquila, Terminal Mario Dondero e Museo Archeologico di Torre di Palme. Musei che sono mèta preferita in occasione di questi ponti e che a Fermo è coinciso ormai, come tradizione, con #fermoattivo, giunto all’undicesima edizione, itinerario storico-artistico nel centro storico cittadino, ideato e organizzato da Bibi Iacopini, che pure tanto successo ha riscosso con grandissima partecipazione di pubblico. Evento che, camminando, ha fatto ammirare le numerose bellezze della città, anche quelle meno note, l’esposizione di opere di 70 artisti, pittori e fotografi e il coinvolgimento di associazioni culturali che hanno interagito con la manifestazione nei quattro giorni. Un tour fra la visita della Torre Matteucci, la sorgente dell’antico Teatro Romano, la Sala del Capitolo della Venerabile Arciconfraternita della Pietà, il Giardino dei poeti, il Palazzo Arcivescovile con le bellezze dell’episcopio, l’orologio di Piazza con la visita ai suoi meccanismi ed il boom di presenze nelle visite al Quartiere ebraico, in collaborazione con R&V Territorio».

«Giornate vivissime con tantissime presenze in città – ha detto il sindaco Paolo Calcinaro – “assedio” ai musei, pienone registrato in questi giorni ai nostri siti museali, a #fermoattivo con l’organizzazione di Bibi Iacopini che ringrazio, il pomeriggio di domenica con un “Tuffo nel passato”, la ribalta sui canali Rai per gli eventi della città. Senza dimenticare quindi tanti pullman, camper, moto e bici che hanno raggiunto Fermo per conoscere e ammirare la sua cultura e la sua storia, il tutto favorito appunto anche da eventi organizzati nel fine settimana, con visitatori che hanno così avuto modo sia di visitare i musei che di vivere la città. Oggi la presentazione dei cataloghi delle mostre su Ligabue e Pende alla presenza del prof. Sgarbi e per il prossimo ponte in arrivo anche “Fermo in Acquerello” dal 1 al 5 maggio, un’altra opportunità di godere della bellezza della città e di conoscerla».

«Un primo ponte festivo di grande successo, che ha visto tantissimi visitatori che hanno goduto a pieno della città – le parole dell’assessore alla cultura Micol Lanzidei. Da sottolineare la quattro giorni di #fermoattivo, per cui ringrazio come sempre per il coordinamento Bibi Iacopini, che ha registrato il pieno in tutti i suoi itinerari e nelle mostre, segno dell’apprezzamento per proposte anche insolite che favoriscono la conoscenza della Fermo meno nota e gli ingressi al tour museale che dal 25 aprile a domenica 28 hanno letteralmente spopolato, grazie al traino delle esposizioni di Ligabue e Pende a Palazzo dei Priori e su Crocenzi al Terminal. Ringrazio come sempre Maggioli ed il lavoro che porta avanti. Un bilancio che verrà ovviamente aggiornato con il nuovo ponte festivo».

«Bella partecipazione anche per il pomeriggio di domenica di ieri in Piazza del Popolo con “Un tuffo nel passato”, “giochi e laboratori per conoscere per la prima volta o rivivere momenti del passato, tradizioni, mestieri, arti e giochi che fanno parte del bagaglio culturale di questo territorio e portarli alla conoscenza delle giovani generazioni – ha detto l’assessore al commercio Mauro Torresi – che ha visto la presenza di bambini, famiglie e nonni. Un grazie a chi ha partecipato e alle associazioni che hanno collaborato».