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Corsa contro il tempo, si lavora sul lungomare pure il 1 maggio. “Svelata” la nuova pavimentazione

PORTO SAN GIORGIO - Non c'è festa che tenga. E dopo il 25 aprile anche stamane, 1 maggio, operai al lavoro sul lungomare Gramsci per la posa della pavimentazione. C'è fretta di chiudere il cantiere entro il mese di maggio, restituire agli chalet intrappolati tra le transenne uno spazio vitale ed un accesso sicuro. Domani ci si sposterà ad ovest per demolire, come anticipato ieri da Cronache Fermane, il marciapiede nel tratto compreso tra via Donizetti e via Rossini.

Non c’è festa che tenga. E dopo il 25 aprile anche stamane, 1 maggio, operai al lavoro sul lungomare Gramsci per la posa della pavimentazione. C’è fretta di chiudere il cantiere entro il mese di maggio, restituire agli chalet intrappolati tra le transenne uno spazio vitale ed un accesso sicuro. Domani ci si sposterà ad ovest per demolire, come anticipato ieri da Cronache Fermane, il marciapiede nel tratto compreso tra via Donizetti e via Rossini. Intanto ad est prende forma quella che sarà la nuova pavimentazione in pietra. 

Le foto “svelano” quindi colore e materiale scelti dai progettisti per il nuovo lungomare Gramsci finanziato con fondi del Pnrr per 4 milioni di euro. Accanto all’ampio marciapiede previsto ecco la pista ciclabile e lo spazio destinato a fungere da spartitraffico dove andranno presumibilmente collocate circa 80 tamerici nuove di zecca al posto di quelle esistenti, destinate ad essere tagliate se non verrà presa una decisione diversa nei prossimi giorni. L’ordinanza a firma del comandante Paris pubblicata ieri si riferisce dunque ai lavori della ditta sul marciapiede, come hanno assicurato anche in seno all’Amministrazione comunale, ma sulle tempistiche del taglio tutto da decidere ancora. Mentre si attende l’arrivo degli arredi e della illuminazione che completerà il primo tratto.

Sa. Ren.


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