facebook twitter rss

La Curva Duomo non ci sta, retrocessione “imbarazzante”

SERIE C - Il gruppo di tifo organizzato, da sempre al fianco della Fermana, analizza le principali cause del mesto ritorno della squadra tra i dilettanti, quale triste epilogo del recente campionato di terza serie

La Curva Duomo dello stadio “Bruno Recchioni” di Fermo il 19 marzo del 2017, in occasione del derby di Serie D d’alta classifica contro il Matelica

FERMO – “Imbarazzante. E’ questa la parola che riassume al meglio l’intera stagione. Negli ultimi tre anni abbiamo assistito a due retrocessioni, entrambe figlie di una gestione totalmente inadeguata”.

Inizia così una nota rilasciata ai propri canali social un comunicato della Curva Duomo, gruppo organizzato di sostenitori della Fermana F. C., all’indomani dell’amaro ritorno dell’undici calcistico fermano tra i dilettanti al termine della stagione di Serie C 2023/24.

“Imbarazzante la costituzione della società, avvenuta pochi minuti prima della presentazione ufficiale della squadra – il racconto cronologico dei tifosi, ad analizzare ogni passaggio ed attore protagonista dell’amara vicenda sportiva -, così come la scelta di gettare all’aria la stagione passata, non confermando l’ossatura del gruppo e, anzi, stravolgendola del tutto. Imbarazzante aver rilevato tutte le quote societarie, nonostante l’evidente mancanza di risorse economiche adeguate per competere in Serie C – il richiamo alla famiglia Simoni, proprietaria del club -. Imbarazzante la gestione del direttore generale Andrea Tubaldi, poi dimessosi – recita uno stralcio -, perché troppo criticato. Imbarazzante la scelta del direttore sportivo, Andrea Galassi, poi promosso -o forse rimosso- a direttore generale. A cosa sarebbe servito?”.

Uno spaccato della curva fermana riconducibile al 2014, per Fermana-Civitanovese di Serie D. Fonte, profilo Facebook Curva Duomo Fermo

L’attenzione dei supporters, in chiave analitica, vira così sull’aspetto strettamente tecnico. “Imbarazzante la mancata riconferma di Protti, la chiamata di Bruniera, e poi il ritorno di Protti, il quale avrebbe dovuto, da <bandiera> qual è, farsi da parte molto tempo prima. Imbarazzante il comportamento del capitano Giandonato, a fine gara nell’ultima di campionato (domenica scorsa contro il Pescara, ndr): ricordiamo che siamo retrocessi e questa tifoseria merita altro rispetto a quanto visto nel corso dell’ultima stagione. Questa tifoseria non ha mai fatto mancare il sostegno alla squadra, anche quando per un intero campionato eravamo il fanalino di coda”.

Non manca quindi la stoccata alla politica locale. “Imbarazzante che la società più importante della provincia non abbia una sua struttura per allenarsi. I nostri amministratori, che siamo certi, sindaco su tutti, siano i primi tifosi della Fermana, dovrebbero iniziare seriamente a pensare ad una soluzione per creare campi di allenamento cittadini da mettere a disposizione della Fermana”. La chiusura riguarda nuovamente la proprietà. “Imbarazzante che nessuno della società si esponga ormai da anni nelle sedi competenti. Non abbiamo memoria di una dichiarazione a mezzo stampa, da parte di qualche esponente della società, da troppo tempo. Imbarazzante che domenica sera non si sia presentato qualcuno in sala stampa a chiedere scusa e ad assumersi le proprie responsabilità”.

“Infine, vogliamo spendere due parole per la gente di Fermo – l’epilogo rivolto al popolo gialloblù -. Vogliamo ringraziare chi ha viaggiato portando il nome della nostra città in tutta Italia. Vogliamo ringraziare i diffidati che, nonostante tutto, ci sono sempre. Non sappiamo che futuro ci attende, non sappiamo se torneremo all’inferno, ma sappiamo che la nostra gente ha un grande cuore”.

 

Articoli correlati: 

La Fermana torna in Serie D, stavolta è davvero finita

Fermana, la delusione per la retrocessione corre anche sui social

Fermana, pochi introiti in stagione: a rischio la tenuta finanziaria del club


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




Gli articoli più letti