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Consiglio dei ragazzi: ecco come si elegge il sindaco junior. Intanto ci si prepara a ricordare le vittime del Fortunale

PORTO SAN GIORGIO - Approvato il regolamento dopo 20 anni. Intanto l'anniversario della tragedia in Adriatico verrà commemorato domenica 5 maggio, alle ore 11, in piazza del Marinaio (antistante le suore Canossiane) dove verrà officiata la santa messa e deposta una corona d’alloro ai piedi del monumento.

Da dx Marco Tombolini ed Emanuele Morese

Nell’ultima seduta consiliare è stato approvato il nuovo Regolamento del Consiglio comunale dei ragazzi che, dopo 20 anni, da settembre vedrà impegnati i giovani che vorranno essere coinvolti.

«Era un punto del nostro programma elettorale – rimarca l’assessore all’Istruzione Marco Tombolini – . L’impegno a portarlo in Consiglio il prima possibile per me era doveroso.  In base al regolamento proposto, il Consiglio comunale dei ragazzi coinvolgerà nella competizione elettorale gli studenti delle scuole medie (secondarie di primo grado) del territorio (Nardi e Borgo Rosselli), nonché una rappresentanza di quattro studenti delle scuole primarie che potrà presentare le proprie proposte all’attenzione del Consiglio. Si andrà ad eleggere ogni anno, nel mese di ottobre, una maggioranza e una minoranza: a guidare la prima sarà un giovanissimo sindaco, che sceglierà gli assessori proprio come ‘nel mondo dei grandi’. Tale Consiglio avrà un proprio ordine del giorno: si confronterà e approfondirà numerosi temi, delibererà su diverse materie dallo sport alla cultura, dalla politica ambientale alle pari opportunità fino alla mobilità e la legalità. In questo modo, saranno promosse la maturazione e la formazione dei giovani cittadini, così da renderli partecipi della vita politica e amministrativa della città. Come sempre il risultato raggiunto è stato frutto di un lavoro di squadra: sono doverosi i ringraziamenti al dirigente Carlo Popolizio e alla funzionaria Barbara Marzan per il lavoro di aggiornamento e correzione del regolamento. Ringrazio inoltre, per il confronto propositivo sul tema il consigliere Emanuele Morese, che si è speso molto per cercare di riportare in auge il Ccr, il dirigente scolastico dell’Isc Nardi Roberto Vespasiani e le insegnanti. Attraverso tale Consiglio i ragazzi potranno comprendere il funzionamento della struttura comunale e degli organi di governo, divenendo futuri cittadini consapevoli, accorciando anche il distacco che può esistere tra le future generazioni e la classe politica. L’obiettivo in questa ottica è quello di promuovere lo spirito civico, cioè lo spirito proprio del civis, di chi fa parte della civitas».

Secondo il consigliere Emanuele Morese «poter riavviare il progetto del Consiglio dei ragazzi è davvero una grande soddisfazione – dichiara il consigliere di maggioranza Emanuele Morese – . Con il gruppo di ragazzi di Rinnovamento che mi ha sostenuto alle elezioni avevamo proposto questo, insieme ad altri progetti, come punto di partenza per una più estesa logica di iniziative sulla partecipazione. Nel caso specifico, si permetterà ai più giovani di conoscere in prima persona i meccanismi della democrazia cittadina, avvicinandoli al concetto di cosa pubblica. E’ una iniziativa che, indirettamente, procede nella direzione di prevenzione e del contrasto di fenomeni come atti vandalici, microcriminalità giovanile e bullismo perché insegnare ad amare la città e dare consapevolezza di vivere come cittadini e sangiorgesi, è un percorso che inizia e si rafforza già in età scolastica. Mettiamo già due ‘bandierine’ sui progetti proposti e promessi ai cittadini, la Consulta dei Giovani e adesso il Consiglio Comunale dei ragazzi – conclude Morese – . Non vediamo l’ora di presentare nuove iniziative legate alla partecipazione. Un ringraziamento da tutti noi va all’assessore Tombolini che non solo ha assunto l’impegno e la responsabilità di concretizzare il progetto, ma lo ha reso ancora più dinamico ed al passo con i tempi. Anche con lui non vediamo l’ora di cimentarci insieme in nuove sfide».

Ma nell’immediato le attenzioni del Comune sono per il ricordo dei Caduti del Fortunale con la tragedia consumatasi 89 anni nel mare Adriatico. Domenica la commemorazione.

Il occasione dell’89esimo anniversario del fortunale del 30 marzo del 1935, l’Amministrazione comunale intende ricordare gli 11 marinai sangiorgesi che persero la vita in quella tragedia: Francesco D’Alessio, Bruno e Umberto Di Stefano, Giovanni Fidani, Mario Manzini, Giuseppe Sansolini, Giorgio, Giacomo, Luigi e Pierino Silenzi ed Enzo Tarantini.

L’anniversario verrà commemorato domenica 5 maggio, alle ore 11, in piazza del Marinaio (antistante le suore Canossiane) dove verrà officiata la santa messa e deposta una corona d’alloro ai piedi del monumento.

Come da tradizione verrà reso omaggio anche a tutti i pescatori sangiorgesi morti in mare: Giuseppe Sollini, Aristide Quondamatteo, Giuseppe Sollini, Armando Andrenucci, Giovanni Quondamatteo, Giancarlo Liberati, Giovanni Mangiola, Pietro Mascaretti, Francesco Di Sante, Gino Furno, Guido Matè, Baldino Tombolini, Alberto Andreucci, Achille Valentini, Giuseppe Sansolini e Gennaro De Serpis D’Amato.

In caso di maltempo la celebrazione religiosa si terrà nella cappella delle Canossiane. La marineria e i cittadini sono invitati a partecipare.


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