Giunge al termine il concorso letterario regionale “C’era una Foglia,Una fiaba dedicata alla Scarpa” con cui gli studenti delle scuole primarie marchigiane sono state invitate a a esplorare il regno incantato della calzatura attraverso la narrativa. Oltre 400 giovani menti creative hanno risposto alla chiamata, tessendo racconti che celebrano la scarpa non solo come oggetto di uso quotidiano ma come simbolo di magia e sostenibilità.
Il momento clou di questo viaggio letterario è in programma giovedì 9 maggio 2024, dalle ore 9, al Teatro dell’Aquilaa Fermo. Qui, le classi vincitrici riceveranno i loro meritati riconoscimenti in una cerimonia che promette di essere tanto emozionante quanto ispiratrice. Inoltre, verrà presentato il libro “Una Fiaba dedicata alla Scarpa”, una raccolta di tutte le opere in concorso, arricchita dalle illustrazioni di designer professionisti dell’Unione Stilisti Marche. I proventi della vendita del libro saranno interamente devoluti a un progetto di solidarietà in collaborazione con la Fondazione Sagrini di Fermo.
L’evento è parte del concorso ideato e promosso dall’associazione culturale SpazioAmbiente, quest’anno in collaborazione e con il patrocinio del Comune di Fermo, della Regione Marche, dell’Università di Macerata, di Legambiente Marche, di Unione Stilisti Marche, della Fondazione Sagrini e di importanti aziende marchigiane, tra le quali Eli Casa Editrice (Gruppo Pigini), Da.Mi., Rainbow e Marina Calzature.
Congratulazioni per il progetto sono arrivate dall’Amministrazione Comunale di Fermo che ha sottolineato «l’importanza di un concorso che vede insieme più istituzioni insieme, per un obiettivo comune, ovvero quello di creare sensibilità verso le giovani generazioni sul tema ambientale, stimolando la loro fantasia e creatività con un racconto che avesse a che fare con un prodotto dell’economia produttiva del territorio come la scarpa e avere anche uno sguardo verso il sociale».
Quest’anno, il concorso ha raggiunto un nuovo apice di partecipazione, con storie che spaziano dal ciabattino artigiano, custode di antichi segreti di riparazione, alla visione di scarpe che trovano nuove vite, simboleggiando la crescita e la generosità. Questi racconti sono un tributo alla durabilità e alla riparabilità delle scarpe, riflettendo un impegno profondo verso la sostenibilità ambientale, sociale ed economica.
La manifestazione sarà anche l’occasione per il primo flash mob musicale dedicato alla Scarpa, un evento nell’evento che promette di lasciare il segno nella storia della scarpa, prodotta nelle nostre Marche. Per maggiori informazioni www.spazioambiente.org.