Il direttivo dell’Ancri fermana ricevuto dal prefetto D’Alascio

Nella splendida cornice di palazzo Caffarini – Sassatelli di Fermo il prefetto Edoardo D’Alascio ha accolto la delegazione Ancri fermana (Associazione Insigniti all’Ordine al Merito della Repubblica Italiana) guidata dal presidente, il cavalier Francesco Ciro Luigi Pavia e dal referente regionale, il cavalieri Sandro Coltrinari.

All’incontro, svolto in un clima di cordialità e di rispetto del protocollo istituzionale, erano presenti il segretario Benedetto Capponi ed i componenti del direttivo: i cavalieri Margherita Bonanni e Mario Guglielmi, e l’ufficiale Serafino Tirabasso.
Durante il cordiale colloquio avuto con il prefetto, il presidente Pavia, ha illustrato gli scopi e le finalità dell’Ancri, ribadendo «un’ampia disponibilità del sodalizio alle future attività istituzionali della Prefettura di Fermo» e sottolineando «la centralità dei valori che accomunano le due istituzioni e l’importanza di trasmettere alle giovani generazioni i valori contenuti nella nostra Carta Costituzionale, che pone la persona al centro del sistema sociale».

«Il Prefetto, nell’auspicare una fattiva collaborazione con l’associazione fermana, finalizzata alla diffusione dei principi di democrazia e libertà su cui si fonda la Repubblica Italiana, ha manifestato – fanno sapere dall’Ancri – piena soddisfazione per essere stato trasferito nella nostra città, elogiandone in particolare le ricchezze artistiche, storico-culturali e industriali. Il Prefetto di Fermo, che è anche insignito della prestigiosa nomina di Cavaliere della Repubblica Italiana, ha ringraziato la delegazione dirigenziale per la gradita visita. A termine dell’incontro, la delegazione, ha omaggiato il Prefetto di cadeau dell’Ancri riservati alle autorità.
L’Ancri ha l’obiettivo di mantenere prominente e pubblico il valore del titolo onorifico assegnato. Gli associati sono espressioni nazionali delle carriere civili, mediche, economiche, istituzionali, militari, universitarie, letterarie, artistiche, filantropiche, oltre che nel campo sociale e umanitario. Annovera Sezioni operative su l’interno territorio nazionale ed estero».