facebook twitter rss

Tamerici, l’opposizione incalza Vesprini: «Vogliamo un confronto. Che fine faranno quelle piante?»

PORTO SAN GIORGIO - «Interroghiamo il sindaco per conoscere se sia possibile un confronto sul progetto del Comitato all’interno della Commissione Consiliare competente. In caso contrario e di diniego quale è la decisione finale in ordine alla destinazione del filare attuale delle tamerici e della sottostante area a parcheggio, e quale è la data presunta per il ventilato abbattimento delle tamerici?»

L’opposizione consiliare non molla la presa sulle tamerici sul lungomare Gramsci sud. Alberi destinati al taglio. E così i consiglieri Nicola Loira, Catia Ciabattoni, Elisabetta Baldassarri, Christian De Luna e Emiliano Agostini, hanno preso carta e penna, e confezionato una nuova interrogazione consiliare rivolta al sindaco Valerio Vesprini, al presidente del Consiglio Fabio Bragagnolo e al segretario generale del Comune.

Cosa si chiede? Semplice: «Interroghiamo il sindaco, anche nella sua veste di assessore ai Lavori Pubblici per conoscere se sia possibile un confronto sul progetto del Comitato all’interno della Commissione Consiliare competente. In caso contrario e di diniego si intende conoscere, ai fini della massima trasparenza e chiarezza dell’azione amministrativa e ai fini del legittimo esercizio dei nostri compiti istituzionali, quale sia la decisione finale in ordine alla destinazione del filare attuale delle tamerici e della sottostante area a parcheggio, e quale sia in ipotesi la data presunta per il ventilato abbattimento delle tamerici. Da ultimo, il sindaco ritiene che la realizzazione dell’abbattimento delle tamerici non costituisce una modifica del progetto approvato con conseguente rischio di perdita del finanziamento?».

Tutto questo considerato «lo stato di avanzamento dei lavori per il completamento della prima parte del progetto di rifacimento del lungomare sud e considerato il fatto che appare tuttora vaga e indefinita la volontà dell’amministrazione comunale in ordine sia alla tempistica della conclusione dei lavori, sia all’abbattimento del filare delle tamerici e comunque della definizione finale dell’area prospiciente». Per l’opposizione va considerato anche il fatto che «da recenti articoli sulla stampa risulta presentata dal Comitato Cittadino per la Salvaguardia del Verde una ipotesi equilibrata di conclusione e definizione per la collocazione del filare delle tamerici e aree prospicienti, e che il progetto definitivo che ha ottenuto l’autorizzazione paesaggistica prevedeva un ipotetico trapianto delle tamerici considerate sane mentre quello in fase di attuazione ne prevede il totale abbattimento».  

 


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




Gli articoli più letti