Omicidio-suicidio a Senigallia: uccide la madre e si barrica in casa, poi rivolge l’arma verso se stesso

Uccide la madre  poi si barrica in casa e rivolge l’arma verso se stesso togliendosi la vita. Omicidio suicidio a Senigallia. Vittime una donna di circa 80 anni e il figlio di circa 50. La tragedia intorno alle 19,45.
Tutto è cominciato quando l’uomo avrebbe sparato alla madre mentre si trovava sul balcone della loro casa in località Cesano, lungo la Statale Adriatica. Da quel momento è stato il caos. L’uomo si è barricato in casa e proprio lui avrebbe chiamato il 112. Sul posto sono accorsi i vigili del fuoco da Ancona, con l’autoscala, e da Senigallia; le ambulanze del 118 e l’eliambulanza. Carabinieri e polizia locale hanno provveduto invece a bloccare la statale Adriatica, da entrambi i lati, lungo il tratto che si affaccia proprio sull’abitazione .

I militari dell’Arma, protetti dai giubbotti antiproiettile, hanno cercato di far desistere l’uomo dal compiere ulteriori pazzie e ad arrendersi. Nel frattempo, gli agenti della polizia locale hanno deviato la viabilità. Chiamato ad intervenire sul luogo anche un negoziatore dei carabinieri ma, poco dopo le 21, l’uomo si è ucciso. I carabinieri sono quindi entrati nell’appartamento insieme al personale sanitario, constatando poi il decesso di madre e figlio. Successivamente, la strada è stata riaperta a senso unico alternato mentre le operazioni di polizia proseguono. A rimanere costantemente informato su quanto stava accadendo, è stato ovviamente anche il sindaco Massimo Olivetti. «La famiglia non era conosciuta dai servizi sociali né seguita – ha detto -. Non so cosa possa essere accaduto. Posso però dire che le forze dell’ordine intervenute hanno fatto un grandissimo lavoro e un’ottima operazione, mettendo in sicurezza e tranquillità il transito».

L’abitazione nella quale vivevano madre e figlio era infatti una casa isolata che si affacciava proprio lungo un’affollatissima Statale.

(Servizio aggiornato alle 22,20)