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«Salviamo la casa di Mario Dondero» Altidona Belvedere cerca fondi per l’acquisto

FERMO - Dondero come Lussu: partita la mobilitazione per l’acquisto della casa del noto fotografo. L’associazione Altidona Belvedere vuole farne un museo

di Silvia Ilari

La provincia di Fermo reclama la sua storia e lo fa attraverso i grandi personaggi che l’hanno abitata: due su tutti Joyce Lussu e Mario Dondero. In questo caso, però, non si chiede una presa di posizione da parte delle Istituzioni, ma si fa affidamento sulla generosità dei privati. L’associazione Altidona Belvedere che gestisce l’archivio degli scatti del fotoreporter e fotografo –composto da circa da 200.000 diapositive e 250.000 negativi in bianco e nero – si pone un obiettivo ben preciso.
Il traguardo è l’acquisto della casa in vicolo Zara 6 a Fermo, nel quartiere di Campolege, scelta dal FAI come luogo di interesse culturale e aperta nelle Giornate FAI di Primavera 2024. Per evitare la vendita a privati, l’associazione – rappresentata dal suo presidente Pacifico D’Ercoli, affiancato da Laura Strappa compagna di Dondero – ha lanciato una raccolta fondi per raggiungere la cifra minima di 30.000 euro. I soldi raccolti serviranno per il passaggio di proprietà, oltre che per l’acquisizione. Le eventuali somme eccedenti saranno destinate ai primi interventi necessari nell’immobile. Lo scopo è trasformare la casa in un museo accessibile a tutti, garantendo che il lascito culturale di Dondero resti vivo e fruibile.

La casa
Il fotografo la acquistò negli anni ‘80 per avere un alloggio vicino al mare, soprattutto per la sua famiglia. Dopo la morte della moglie Annie Duchesne, nel 1995, Dondero si trasferì definitivamente a Fermo, lasciando Parigi. L’abitazione è un’unifamiliare, composta da un piano terra, un primo piano e una cantina. Nella sala da pranzo campeggiano numerose foto e quadri di amici artisti, così come sulle pareti accanto alla scala sono coperte da manifesti di mostre e ulteriori foto e quadri.
Altri ricordi sono contenuti nella camera di letto, mentre da un vano di passaggio si arriva dove era conservato una parte della sua biblioteca e del suo archivio, ora alla fototeca di Altidona.

Come contribuire
Per aderire si può fare una donazione direttamente sul conto dedicato all’operazione, depositato presso la filiale Carifermo di Pedaso. Di seguito, gli estremi:

Altidona Belvedere – Centro di documentazione e Cultura fotografica APS
Via Bertacchini, 36 – 63824 Altidona (FM)
IBAN: IT96T0615069640CC0130120838

Tutte le donazioni devono pervenire entro il 31 ottobre 2024 e sono detraibili. Per maggiori informazioni, è possibile visitare il sito dell’associazione.


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