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Si insedia il Consiglio di Smerillo, ecco le deleghe. La road map del sindaco Severini

SMERILLO - Il primo cittadino: «Mi appresto ad affrontare il mandato con molta emozione e voglia di migliorare il paese. La nostra priorità per i prossimi cinque anni sarà la lotta allo spopolamento, una problematica che colpisce da anni anche i Comuni limitrofi. In tal senso ci proponiamo di rendere il paese più fruibile attraverso la rigenerazione urbana, il ripristino di immobili in disuso e maggiori interventi sul fronte della sostenibilità»

Tonino Severini

Si è insediato ieri il nuovo consiglio comunale di Smerillo, a seguito della vittoria della lista “Insieme per Smerillo” del candidato sindaco Tonino Severini che alle elezioni dell’8-9 giugno ha ottenuto 215 voti.
Tra gli eletti nelle fila della maggioranza sono risultati i consiglieri Massimo Iezzi, Giancarlo Papiri, Mattia Mora, Katya Ercoli, Adriano Salusti, Alessandro Tossici e Vincenzo Carletta. I tre consiglieri di minoranza, invece, saranno: Davide Gadaleta, Mauro Paoletti e Alessandro Maloni.
In merito all’organizzazione della giunta il neosindaco Severini, già vicesindaco nelle due amministrazioni precedenti, dichiara che «essendo Smerillo un Comune la cui estensione è molto ridotta, abbiamo deciso, almeno per il momento, di evitare delle deleghe consiliari al fine di poter condividere con tutti le problematiche del paese. Gli unici incarichi saranno assegnati ai consiglieri Tossici, che avrà il ruolo di vicesindaco, e Iezzi, che sarà assessore con competenze generiche. Per le decisioni correnti interverrà la giunta mentre per le decisioni e i provvedimenti più importanti sarà interpellato tutto il consiglio comunale».

«Come sindaco – chiosa Severini – mi appresto ad affrontare il mandato con molta emozione e voglia di migliorare il paese. La nostra priorità per i prossimi cinque anni sarà la lotta allo spopolamento, una problematica che colpisce da anni anche i Comuni limitrofi. In tal senso ci proponiamo di rendere il paese più fruibile attraverso la rigenerazione urbana, il ripristino di immobili in disuso e maggiori interventi sul fronte della sostenibilità».

Lorenzo Perticarà


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