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Farmacentro: in cda anche Marco Meconi, Golinelli confermato alla presidenza

FARMACISTI - Golinelli guiderà la cooperativa per un altro triennio. I marchigiani eletti nel cda sono Eduardo Salsano, Gaetano Barba, Alberto Ceccolini e Marco Meconi farmacista di Altidona e attualmente presidente di Federfarma Marche

Marco Meconi

Il presidente di Farmacentro, Stefano Golinelli, è stato riconfermato per un altro triennio alla guida della cooperativa dall’assemblea dei soci, riunita domenica 23 giugno a Jesi per il rinnovo del Cda. Nel nuovo consiglio di amministrazione, oltre a Golinelli, siedono Marco Meconi (farmacista di Altidona e attualmente presidente di Federfarma Marche), Eduardo Salsano, Gaetano Barba, Alberto Ceccolini, Ivo Coppola, Paolo Lapi, Emilio Guarda, Stefano Alvisi, Filiberto Orlacchio, Lodovico Vitali, Giulio Lattanzi e Vincenzo Scaccianoce.

«Il triennio che si è appena concluso è stato un periodo difficile e ricco di sfide – ha ricordato Golinelli nella sua relazione – nonostante tutto questo la nostra cooperativa, ancora una volta, ha confermato la propria capacità di resilienza, anche davanti alle crisi più acute, ed ha mostrato concretamente la sua forza di reazione. Siamo ancora una volta l’emblema del valore della cooperazione, perché abbiamo distribuito ai nostri soci 700mila euro di ristorni».

Stefano Golinelli

Nel corso dell’assemblea è stato approvato anche il bilancio 2023 che si è chiuso per Farmacentro con un fatturato di 381 milioni di euro, segnando il secondo miglior risultato di sempre. L’utile di bilancio si attesta a 1,4 milioni di euro, pari allo 0,37% dei ricavi totali, il quarto miglior risultato nella storia dell’azienda. Questo successo è stato accompagnato da un significativo incremento del livello di fedeltà dei soci.

«In un anno tanto difficile come il 2023 – ha detto il direttore generale, Marco Mariani – Farmacentro si è comportata da vera cooperativa grazie a una serie di interventi diretti al contenimento dei costi e a tre milioni di investimenti in automazione, che hanno portato i poli di Perugia e Jesi a raggiungere livelli del 70% e 76% rispettivamente nella digitalizzazione. Grazie al lavoro svolto siamo riusciti a ottenere un miglioramento nel rating commerciale e bancario, con una riduzione di 40 milioni nell’utilizzo dei fidi bancari tra 2017 e 2024. Lo scorso anno abbiamo investito in un ambizioso progetto di formazione che ha coinvolto tutta la popolazione aziendale con l’obiettivo di aumentare il livello di produttività e soprattutto la motivazione, impostando una nuova filosofia manageriale che punta sui nostri valori imprescindibili, come la responsabilità, la fiducia, e la cooperazione».


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