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L’Ipsia “Ostilio Ricci” al Master GaMEs 2024 con la scarpa che reinterpreta la Scherma

SCUOLA - Nell'edizione 2024, svoltasi il 13 giugno, i 18 ragazzi partecipanti delle classi quarta e quinta calzatura Masterclass Fendi hanno progettato e realizzato una  calzatura sportiva che ha interpretato il tema proposto “Reinterpretare l’universo della scherma e i suoi codici secondo i vostri rispettivi mestieri”, ricevendo dalla giuria la menzione di sostenibilità.

L’Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato “Ostilio  Ricci” partecipa alla seconda edizione del Master GaMEs 2024 di ME. 

Si è rinnovata la partecipazione dell’Ipsia “Ostilio Ricci” ai Master GaMEs 2024, dopo il  successo della scorsa edizione del 2023 che aveva visto l’Istituto, con la sezione  calzatura “Master Class Fendi” vincere il primo premio Sephora.  

Nella corrente edizione, svoltasi il 13 giugno, i 18 ragazzi partecipanti delle classi  quarta e quinta calzatura Masterclass Fendi hanno progettato e realizzato una  calzatura sportiva che ha interpretato il tema proposto “Reinterpretare l’universo  della scherma e i suoi codici secondo i vostri rispettivi mestieri”, ricevendo  dalla giuria la menzione di sostenibilità.

Le Master GaMEs, organizzate dall’Istituto dei Mestieri d’Eccellenza di Lvmh,  non sono pensate come competizioni, ma come un occasione di incontro e di crescita di competenze, in cui gli studenti si confrontano e condividono le  esperienze, misurandosi nel lavoro di gruppo, cimentandosi nella presentazione in  pubblico argomentando le proprie scelte, illustrando le priorità del progetto e le  difficoltà incontrate nel processo creativo e realizzativo.  

Bellissima esperienza quindi per i ragazzi dell’Ipsia che, nel Palazzo Wanny di  Firenze, si sono confrontati con altri studenti appartenenti ad otto classi di diverso  livello – Client advisor, Calzatura, Occhialeria, Sartoria, Maglieria, Programmazione di  maglieria, due classi di Pelletteria ed Oreficeria – per ideare e realizzare un prodotto  che reinterpretasse nei “mestieri” d’eccellenza il concetto del “La scherma”. 

La progettazione della scarpa è partita dalla scelta di materiali sostenibili: la pelle di  tè, un materiale esclusivo che unisce eleganza e sostenibilità; la pelle di arancia, un  modo brillante per unire comfort e stile eco-friendly; il tessuto di bambù,  biodegradabile e robusto, perfetto per chi cerca affidabilità senza compromettere  l’ambiente. Il concetto di sostenibilità, secondo i ragazzi «deve essere canalizzato adeguatamente nelle aziende artigiane, in tutte le tipologie di prodotti, cercando di  contribuire al benessere comune». Una scarpa giovane, ideata e realizzata  completamente dai giovani modellisti ed artigiani dell’Ipsia, che si adatta a tutte le  occasioni grazie al gambale (o calzino come lo hanno chiamato gli studenti)  removibile, che la rende sia sportiva che formale. Sulle linguette della calzatura,  realizzate con pelle di arancia, sono stati ricamati due disegni diversi, con filo  fluorescente, a sottolineare l’asimmetria che caratterizza la Scherma, sulla scarpa sinistra lo Schermidore, sulla scarpa destra la Torre Eiffel, simbolo della Francia dove si svolgeranno le Olimpiadi 2024. 

Il progetto della sezione calzaturiera dell’Ipsia di Fermo è considerato, dalle aziende  afferenti ad Altagamma, un esempio di riferimento di sinergica collaborazione tra  scuola ed azienda, tanto da essere presentato nella giornata di Altagamma di Roma del  4 giugno 2024 dalla Dirigente Scolastica Annamaria Bernardini, con il Ceo uscente  della Fendi, Serge Brunschwig, dinanzi al Ministro del Made in Italy Adolfo Urso.  

(spazio promo-redazionale)

  


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