facebook twitter rss

«Rimodulazione posti letto solo temporanea per Medicina Amandola» Tra sindacati e Ast torna il sereno

AMANDOLA - La nota dei sindacati dopo l'incontro di ieri con il direttore generale Ast, Roberto Grinta: «È stato fissato un limite temporale al 17 luglio entro il quale l'azienda riconvocherà la parte sindacale per i dovuti aggiornamenti. L'auspicio di tutte le parti è che entro tale data si siano trovati i giusti correttivi relativi alle risorse umane necessarie a garantire il servizio»

«A seguito della riunione svoltasi nella giornata di ieri, 26 giugno, contraddistinta da un clima di reciproco rispetto e un franco confronto, le sigle sindacali prendono atto della conferma di quanto comunicato a mezzo stampa dal direttore generale Roberto Grinta rispetto ad una rimodulazione dei posti letto di medicina Amandola di carattere esclusivamente temporanea, e non prodromica al prossimo strutturale assetto del nosocomio di futura apertura». Inizia così la nota dei sindacati a firma del segretario generale Cgil Fp Fermo, Michael Egidi, del componente del comitato reggenza della Cisl Fp Marche, Giuseppe Donati, del segretario territoriale Uil Fpl Ap-Fm, Luigi Emiliozzi, di quello della Nursind Fermo, Gianluca De Paolis e di quello della Nursing Up fermana, Anna Donataccio.

«Tale dichiarazione è per noi significativamente importante, perché chiarisce e in sostanza sostituisce la nota interna che aveva destato, giustamente, la massima preoccupazione negli abitanti delle aree montane. Le sigle sindacali hanno in ogni caso chiesto tempi certi per il ripristino della situazione antecedente rispetto ai posti letto disponibili e registrano un impegno da parte della direzione aziendale a mettere in atto ogni possibile azione che consenta di risolvere la problematica entro un breve arco temporale, tenendo le organizzazioni sindacali costantemente informate sulle novità. È stato inoltre fissato a tal proposito un limite temporale al 17 luglio entro il quale l’azienda riconvocherà la parte sindacale per i dovuti aggiornamenti. L’auspicio di tutte le parti è che entro tale data si siano trovati i giusti correttivi relativi alle risorse umane necessarie a garantire il servizio. Nella riunione si è inoltre chiarito che la prevista apertura dell’Obi non inficerà in alcun modo sul reparto di medicina amandola, e che la Direzione si impegna ad operare il massimo sforzo per sopperire alle problematiche relative al Pronto Soccorso, e a reperire tutte le figure necessarie a garantire i servizi. Sebbene, come organizzazioni sindacali, continuiamo a manifestare preoccupazione per il piano ferie e in generale per la tenuta sistemica dell’organizzazione aziendale, con senso di responsabilità, prendiamo atto della volontà conciliativa della direzione aziendale, e del fatto che nessun intervento ulteriore verrà effettuato su Medicina Amandola se non volto al ripristino della situazione ottimale. Ribadiamo infine, unitariamente, le evidenti difficoltà della sanità fermana, per le quali torniamo a chiedere la massima attenzione di tutte le parti sociali coinvolte».



Articoli correlati


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




Gli articoli più letti