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Gestione del PalaSavelli, Ciuti al vetriolo: «Volevamo rispetto, andremo in Procura»

PORTO SAN GIORGIO - Convenzione in scadenza domani per il Palas. Il Comune decide di non rinnovare il contratto alla società Asd Sangiorgio, che gestisce la struttura dal 2021. E il concessionario, Fabrizio Ciuti, è pronto alla battaglia

Convenzione in scadenza domani per il Palas. Il Comune decide di non rinnovare il contratto alla società Asd Sangiorgio, che gestisce la struttura dal 2021. E il concessionario, Fabrizio Ciuti, è pronto alla battaglia: «Il bando era uno più uno. Abbiamo 5 squadre, di cui una in serie B. Adesso dove andiamo?».

«Questo è un nostro chiarimento per far capire a tutti che noi non ce l’abbiamo con Grottazzolina – la premessa di Fabrizio Ciuti che questa mattina ha convocato la stampa al Palasavelli – Non ci è piaciuto il metodo con cui è stata gestita questa situazione. Non vogliamo che passi il messaggio che noi non vogliamo Grottazzolina a Porto San Giorgio (in merito alla possibilità che la Yuasa giochi le sue partite casalinghe a Porto San Giorgio), anzi siamo favorevolissimi. Però, con i dovuti modi. Noi siamo stati convocati solo sabato 22 giugno dal Comune: c’erano il sindaco, l’assessore, la Yuasa, un consigliere comunale e il dirigente. All’inizio, pensavo si cercasse di trovare le modalità per convivere o affrontare la stagione sportiva, nonostante siamo già in netto ritardo. Invece, ci è stato prospettato che Grottazzolina sia entrata in punta di piedi ma vorrebbe la gestione totale. Io ho detto che si sarebbe potuto trovare un accordo. Ci è stato proposto di tenere la gestione del bar e 4 cartelli pubblicitari. Ma sulla base di cosa? È stata questa la proposta da parte del Comune. Come possono dire questo se ad oggi la struttura è ancora nostra?» Il contratto scade domani, poi la volontà è politica.

Secondo l’attuale gestore, la convivenza di due gestori sarebbe stata possibile. «La convenzione prevede che nel caso dell’arrivo di un’altra società, questa avrebbe a disposizione allenamenti e servizi, a fronte di una somma da calcolare in base all’utilizzo. Non capiamo perché non sia stato fatto così e sia stato dato il via libera dal Comune per mandare, di fatto, via una società con 5 squadre e una in serie B. Ad oggi il nostro progetto, che coinvolgeva un movimento di 120 atleti, salta».

Alla conferenza stampa erano presenti i gestori, la presidente Antonella Ciccoli e il responsabile logistico Fabrizio Ciuti: «Avevamo invitato tutta la maggioranza alla conferenza stampa, visto che ci era stato detto che era un decisione della maggioranza stessa, ma non si è presentato nessuno. Devono sapere che nel bando proposto da noi, ci eravamo impegnati ad effettuare i lavori di levigatura del parquet e pittura, oltre ad altre migliorie. Visto che siamo in scadenza, il Comune non ne beneficerà più. Dovrà spiegare ai cittadini che rinuncia ai lavori».

Ciuti si chiede «nel caso vinca il bando una terza società, come si comporterà l’amministrazione? Siamo curiosi di vedere le condizioni del bando che sappiamo essere pronto, approvato e in fase di pubblicazione. Ieri ci è arrivata la comunicazione ufficiale che dobbiamo rimanere fino all’arrivo del nuovo gestore però riparteciperemo al bando». Non finisce qui: «Lunedì presenteremo in Procura una serie di documenti. Poi chiederemo l’accesso agli atti per tutti gli impianti sportivi. Vogliamo trasparenza».


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