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Stacchietti torna in Consiglio comunale: «Dedizione ed esperienza per la città in cui vivo»

PORTO SANT'ELPIDIO - Daniele Stacchietti, volto del Pd, ha sostituito Nazareno Franchellucci: «Il mio ingresso nei banchi dell’opposizione mi permetterà di seguire da vicino il lascito che anche col mio lavoro la precedente amministrazione ha consegnato alla nuova con oltre 20 milioni di euro che disegnerà la città che verrà»

Il consigliere Daniele Stacchietti

«È certamente un piacere ed un onore tornare a rappresentare la città in cui vivo e che amo in consiglio comunale e nel far ciò metterò tutta la dedizione esperienza e qualità di cui sono capace. La mia sarà un’opposizione intellettualmente onesta che si radica nei bisogni dei concittadini e guarda al futuro della città». A parlare è Daniele Stacchietti, volto del PD elpidiense, il giorno dopo il suo rientro in consiglio comunale al posto del dimissionario Nazareno Franchellucci. «Non mi appartiene l’esser contro a prescindere, la critica tanto per o ancora meno gli attacchi personali ritenendo che nel senso di dovere di un’amministratore sia anche quello di cercare di essere un esempio. Premesso questo è chiaro che il mio ingresso nei banchi dell’opposizione mi permetterà di seguire da vicino il lascito che anche col mio lavoro la precedente amministrazione ha consegnato alla nuova con oltre 20 milioni di Euro che disegnerà la città che verrà con le riqualificazioni del Mercato coperto, del fosso dell’albero, dell’Orfeo Serafini, la realizzazione della nuova scuola Collodi, la riqualificazione di Villa Baruchello, la nuova raccolta differenziata e la realizzazione delle scogliere emerse oltre che un avanzo di bilancio comunale di oltre 2 milioni» spiega il consigliere, che nello scorso lustro amministrativo sotto proprio la guida di Franchellucci, aveva ricoperto il ruolo di vicesindaco con delega all’urbanistica.

«Quanto riferito nell’elenco, neppure esaustivo di tutte le attività svolte, non è un attacco politico ma è solamente la necessità di rivendicare un lavoro che si è svolto con impegno e rinunce personali in temi complessi, con regole difficili e procedure ancora più astruse. Si pensi infatti che per arrivare alla realizzazione del primo stralcio delle scogliere emerse si è partiti dalla modifica della norma regionale, per poi immediatamente realizzare lo studio di fattibilità, gli studi meteo marini e batimetrici del nostro litorale, la realizzazione del progetto esecutivo, la messa a bando dell’opera e l’individuazione della ditta che poi sta realizzando i lavori trovando al contempo i finanziamenti per la realizzazione della stessa tra Comune, Regione e Ministero dell’ambiente con i fondi Rendis – spiega Stacchietti -. È quindi logica conseguenza che la mia attività si concentrerà sulla vigilanza ed il controllo dell’esecuzione di queste opere che ha ereditato l’attuale amministrazione affinché vengano realizzate nel migliore dei modi con evidenti vantaggi per tutta la popolazione. Credo inoltre che il tema sicurezza debba tornare al centro del dibattito consiliare non in maniera strumentale ma prendendo atto che la spirale di violenza sta toccando in questi mesi il suo climax in città e, quindi, l’amministrazione deve esser richiamata e spronata ad azioni più ficcanti e mirate al fine, nei limiti delle sue competenze, di risolvere o mitigare il problema. Un ultimo pensiero al dimissionario Nazareno al quale oltre che l’affetto e la stima vanno i migliori auguri per il suo lavoro».

Maikol Di Stefano


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