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A Fermo torna la mostra-mercato Antiquariato e Artigianato. Si parte il 4 luglio tra conferme e novità

FERMO - Questa mattina è stata presentata la Mostra Mercato, antiquariato e artigianato, che, come ogni anno, torna tutti i giovedì di luglio e agosto a riempire la piazza e il centro storico di curiosi e turisti. Nove appuntamenti con eventi correlati organizzati da Biblioteca, comune e associazioni. Nove feste per il comune di Fermo, con circa 178 espositori.

Torna la Mostra Mercato in centro storico, a Fermo. Si parte giovedì 4 luglio, per tutti i giovedì di luglio e agosto.
Questa mattina è stata presentata la Mostra Mercato, antiquariato e artigianato, che, come ogni anno, torna tutti i giovedì di luglio e agosto a riempire la piazza e il centro storico di curiosi e turisti. Nove appuntamenti con eventi correlati organizzati da Biblioteca, comune e associazioni. Nove feste per il comune di Fermo, con circa 178 espositori.


«Questo mercatino si organizza ormai da 42 anni e la forza dell’evento, che ormai è diventato un punto di riferimento, è l’apertura. Ci sono tante collaborazioni illustri ma c’è anche tradizione. Seguiamo dei riti, che ogni anno ripetiamo – spiega la presidente del comitato permanente, Daniela del Bigio – Non abbiamo bisogno di cercare espositori. Anzi purtroppo spesso non abbiamo posto per accogliere tutti negli spazi predisposti. Possiamo contare su un comitato davvero importante. Ci sono delle persone che hanno competenze specifiche. Sono competenze che servono a dare un’identità a questo mercatino. Voglio ringraziare il Comune, senza il quale noi non potremo esserci, la biblioteca che collabora con noi da anni, i musei, che saranno aperti fino a mezzanotte. Quando c’è il mercatino, in città si crea l’atmosfera di gioia che ci gratifica. Ringrazio anche Carifermo e fondazione Carifermo per il supporto».

Ha preso poi la parola il sindaco Paolo Calcinaro: «Quando finirò il mio mandato mi candiderò ad entrare nel comitato. – scherza – Il mercatino è un punto di ritrovo da quando sono piccolo. Da amministratore l’ho visto sotto un’altra ottica, anche turistica. Servono eventi come questo che attirano turisti e presenze. La gente arriva in città per il mercatino e poi torna per gli eventi che organizziamo noi dell’amministrazione, porta quindi un bell’indotto per la città. Il mercatino ha tante storie e risvolti ed è importante per una città come Fermo».


«Questo mercatino si differenzia dagli altri per tanti aspetti, a partire dai ricordi delle persone vista la longevità dell’iniziativa. I fermani hanno vissuto delle storie qui – ha spiegato l’assessora Micol Lanzidei – Altro aspetto è la grande coralità. Il settore cultura si stringe intorno al mercatino con laboratori e mostre sempre molto tematizzati. Ci sono poi tante iniziative per ragazzi. Si crea un’atmosfera piacevole, che accoglie tutti».
Maria Chiara Leonori, direttrice della Biblioteca, ha poi introdotto le due mostre che si terranno in Biblioteca: «Da una parte abbiamo deciso di attingere dalla nostra tradizione e collezione di stampe. Esporremo le stampe dell’artista Goltzius, nella mostra chiamata “Tra Sacro e Profano”. Queste sono stampe che erano state proibite per i contenuti pagani. L’altra mostra è invece concentrata sui manoscritti, chiamata “Dalla mano al mouse”. Ci saranno tre bacheche con molti manoscritti antichissimi, alcuni di epoca carolingia. Questa iniziativa è stata organizzata in collaborazione con l’istituto centrale del catalogo unico, ha quindi un riconoscimento istituzionale».

Giocondo Rongoni, membro del comitato permanente, ha invece parlato della mostra Radio D’epoca, che si terrà nella sala del capitolo dell’Arciconfraternita della Pietà: «La prima radio di famiglia è importante. Abbiamo pensato ad un oggetto che in un’altra epoca aveva un significato preciso. Avere qui a Fermo due collezionisti è una fortuna che ci ha portato a creare questa mostra in onore dei 100 anni dalla prima trasmissione radiofonica italiana».
A concludere il giro di interventi, Bibi Iacopini, che sottolinea l’importanza delle nove giornate di Mostra Mercato: «Lo scorso anno siamo arrivati a oltre tremila ingressi nelle strutture museali durante le serate di mostra mercato. Sintomo che questa manifestazione fa la differenza. È una magia, una manifestazione che si allarga a tutto il centro storico e non solo alla piazza. Quest’anno abbiamo 33 nuovi espositori, che si aggiungono agli storici e provengono da tutte le province marchigiane, ma molti anche da altre parti d’Italia. Abbiamo un totale di 178 espositori, di cui 65 dell’antiquariato, 98 del settore artigianale e 10 di prodotti tipici. Grazie alla collaborazione ogni giovedì quella magia si ricrea, e Fermo è ancora più viva. Ci sarà l’apertura straordinaria dell’Oratorio di Santa Monica a Piazzetta alle ore 19,30 con visita guidata annessa. Al Museo del Chiostro, dalle 18 alle 21, ci saranno i laboratori per bambini e famiglie. Ultima iniziativa correlata, organizzata dall’associazione Armonicamente: nel Sottoportico della Strada Nuova ci saranno incontri con talenti dell’arte e della musica fermana e, a seguire, musica live fino alle 21». E quindi non resta che attendere giovedì 4 luglio per la prima serata della Mostra Mercato, dalle ore 17 alle ore 24.

Francesco Silla


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