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“Nessun problema di natura economica”: la Futura 96 smentisce le voci e riparte. C’è il nome del nuovo tecnico

CALCIO - Il patron Fausto Rogante ha voluto fare chiarezza ed ha annunciato che la squadra di Capodarco sarà ufficialmente ai nastri di partenza del campionato di Prima Categoria: "Ho passato 40 giorni a parlare con commercialisti, professionisti del settore e lega calcio per capire se realmente eravamo in grado o meno di sopportare la nuova riforma legata ai contratti sportivi dei calciatori. Questo ci ha portato anche a perdere qualche pedina, ma stiamo lavorando per ricostruire la rosa". Il nuovo tecnico sarà Matteo Marino

Fausto Rogante, presidente della Futura 96

di Maikol Di Stefano

 

FERMO – Pronta a ripartire anche per la stagione 2024/2025 la Futura 96. Dopo le voci circolate nelle scorse settimane, che vedevano la società fermana ad un passo dal non ripartire, stamane è arrivato in esclusiva ai nostri microfoni l’annuncio del presidente Fausto Rogante.

Noi come società non abbiamo mai detto che non avremmo ripreso l’attività nella prossima stagione – confessa il patron rossoblù -. Semplicemente a fine anno abbiamo avuto una riunione, dove andando a valutare alcuni aspetti erano emersi dei problemi. In questo mese e mezzo ho sentito più volte che dietro ai dubbi della Futura 96 c’erano problemi di natura economica, questa però non è la realtà”.

Sarà quindi nuovamente ai nastri di partenza del campionato di Prima Categoria la squadra di Capodarco. “Il vero problema che abbiamo, ad oggi, ma che non riguarda solo noi è la nuova riforma legata ai contratti sportivi dei calciatori. Quello è stato l’aspetto che ci ha fatto bloccare, perché se l’anno scorso alla fine si è partiti, andando a dividere la stagione dal 1/7 al 31/12 e poi fino a maggio, adesso ci troviamo per il primo anno a gestire interamente la faccenda. Stiamo parlando di una riforma per il mondo del calcio dilettantistico, dove le società fanno sforzi immani, nel quale si va a comparare il tesserato ad un professionista. Burocrazia che crea non pochi problemi – spiega il presidente Rogante –. Io ho passato 40 giorni a parlare con commercialisti, professionisti del settore e lega calcio per capire se realmente eravamo in grado o meno di sopportare una tale riforma. Questo ci ha portato anche a perdere qualche pedina della rosa, perché con i ragazzi in maniera molto onesta abbiamo chiarito che ci servivano, in quei giorni, ancora un po’ di tempo per capire bene la situazione, perché tutti si lamentano, ma nessuno dice apertamente quanti problemi crei questa riforma sportiva. Una volta risolta però, siamo ripartiti”.

Riforma che è al centro di tante polemiche, l’inserimento nei contratti di Inail e Inps, infatti, non rende facile ad un momento che è quello del dilettantismo di permettere alle società di lavorare serenamente. Tante novità in casa Futura a partire dalla direzione tecnica in panchina. “Il mister sarà Matteo Marino (ex Recreativo), ci conosciamo da tanti anni, ha giocato qui con noi e crediamo che insieme possiamo creare un bel progetto. Stiamo lavorando fianco a fianco per ricostruire la rosa, puntiamo a calciatori giovani, di talento e vogliosi di spendersi come sempre è stato per la causa Futura. L’obiettivo stagione? Quello di fare un buon campionato”.

 


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