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Intrattenimento nel rispetto delle regole, protocollo d’intesa contro la “malamovida”

FERMO - Su impulso del prefetto di Fermo, Edoardo D’Alascio, domani mattina alle 9,30, nella Sala dei Sindaci della Prefettura di Fermo, alla presenza dei vertici delle Forze di polizia, avrà luogo la sottoscrizione del Protocollo d’intesa avente ad oggetto “Sicurezza Urbana e Movida” nella provincia di Fermo, con cui sono state definite le strategie per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno dell’irregolarità nell’esercizio di attività di intrattenimento e della "malamovida".

Su impulso del Prefetto di Fermo, dott. Edoardo D’Alascio, domani mattina alle 9,30, nella Sala dei Sindaci della Prefettura di Fermo, alla presenza dei vertici delle Forze di polizia, avrà luogo la sottoscrizione del Protocollo d’intesa avente ad oggetto “Sicurezza Urbana e Movida” nella provincia di Fermo, con cui sono state definite le strategie per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno dell’irregolarità nell’esercizio di attività di intrattenimento e della “malamovida”.

 

Alla sottoscrizione prenderanno parte, oltre al presidente della Provincia di Fermo ed ai sindaci dei sei Comuni costieri della provincia fermana (Fermo, Porto Sant’Elpidio, Porto San Giorgio, Altidona, Campofilone e Pedaso), il presidente della Camera di Commercio delle Marche, i rappresentanti della Siae e delle associazioni di categoria del territorio interessate (Confindustria, Cna, Confartigianato, Confesercenti, Confcommercio Marche Centrali e Fipe), nonché i titolari degli esercizi commerciali dei Comuni rivieraschi che, nel corso dei lavori preparatori, hanno manifestato la volontà di aderire al protocollo.

La sottoscrizione costituisce «un importante momento di condivisione dell’intesa raggiunta, che, sotto il coordinamento della Prefettura, rappresenta un significativo esempio – rimarcano dalla prefettura stessa – di coesione tra istituzioni, enti del territorio e operatori economici. L’adesione degli esercenti al Protocollo d’intesa rappresenta un valore aggiunto rispetto alla sottoscrizione da parte delle sole associazioni di categoria, garantendo un impegno costante a segnalare tempestivamente situazioni di illegalità e/o di pericolo per la sicurezza e l’ordine pubblico ed a rispettare gli impegni assunti in ordine all’accesso e alla permanenza nei luoghi di intrattenimento, in modo da precludere la presenza a persone che possano creare turbative all’interno e nelle immediate vicinanze dei locali»


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