Caduta della giunta Pignotti, la maggioranza insorge: «Ricostruzione fantasiosa della minoranza»

«Davvero divertente leggere come la ex-minoranza (perché questo era) stia strumentalizzando gli eventi per far credere ai cittadini che gli sbagli siano tutti da una sola parte. Forse credono che gli elpidiensi non siano in grado di giudicare da soli ed abbiano bisogno delle loro interpretazioni, tra l’altro davvero ricche di fantasiosi riferimenti a presunti “atti eroici”». A parlare sono i coordinatori della maggioranza dell’ex amministrazione Pignotti, ossia Alice Ciarrocca, Simone Citracca, Maicol Tidei, Angela Macellari, Marco Brugnoni Mauro Rogani, Maria Pepe e Stefano Offidani. Ancora sotto i riflettori la caduta della giunta Pignotti che ha lasciato dei pesanti strascichi e una lunga serie di botta e risposta.

«Guardiamo in faccia la realtà – continuano i coordinatori – la minoranza ha saputo fare bene i conti, di questo diamo loro atto. Hanno capito che bastavano 3 consiglieri di maggioranza per far cadere questa amministrazione e hanno trovato terreno fertile nei tre nomi noti. Sicuramente i tre consiglieri hanno giocato a loro favore, proprio a loro che, da bravi “navigati” politici, sapevano dove volevano arrivare. Dal canto nostro ci dichiariamo profondamente delusi da quanto accaduto: Marco Maria Lucidi, Francesco Tofoni e Maria Mariani hanno agito in maniera individuale, senza un confronto con gli stessi membri delle liste di appartenenza, tantomeno con i colleghi consiglieri. Un’azione portata avanti in maniera celata, quasi da “vecchia politica” si potrebbe osare. Quello che ora più che mai ci preme far sapere ai cittadini è che mai è stata tradita la loro fiducia, se non proprio da questi eventi: le elezioni di 2 anni fa hanno dimostrato che il paese voleva un sindaco, mentre adesso si ritroverà un Commissario, persona che indubbiamente stimiamo, rispettiamo e che affiancheremo per ogni necessità, perché abbiamo sempre lavorato per portare avanti gli interessi del popolo. Queste manovre, invece, hanno portato avanti solo gli interessi di alcuni…ma sarà il tempo a essere galantuomo e, soprattutto, evidenzierà tutti i problemi che questa loro manovra causerà alla città di Sant’Elpidio a Mare. Ci auguriamo che i cittadini se ne ricorderanno a tempo debito».