Beach Volley Young, numeri importanti in chiusura delle attività giovanili

FERMO – Era stato annunciato come un gran finale, e tale si è rivelato: la XVII edizione della Beach Volley Young Academy, nel weekend appena trascorso, si è chiusa con numeri davvero impressionanti ed un cartellone di iniziative che hanno coinvolto tantissimi appassionati e famiglie tra sabato e domenica presso lo stabilimento balneare Doppio Zero a Lido di Fermo.

Organizzata da M&G Scuola Pallavolo con la preziosa collaborazione di numerose altre società del territorio quali Montegiorgio Volley, Pallavolo Grotta 50, Teen Volley Academy Rapagnano, Pallavolo Fermo, Pallavolo Azzurra Academy, Monte Urano Volley, Emmont Volley, Scuola di Pallavolo Fermana, Beach Volley Young è sempre più un evento territoriale, capace di unire sotto un’unica stella ben 210 ragazzi dai 6 ai 18 anni e dalla provenienza più disparata.

Tanti gli spunti e le iniziative venute fuori dal doppio appuntamento di sabato e domenica, in cui dalle 11 alle 20 lo stabilimento balneare ospitante l’academy è stato letteralmente preso d’assalto dai ragazzi e dalle rispettive famiglie, che oltre a godersi il mare hanno potuto seguire le gesta dei propri figli, protagonisti di innumerevoli sfide sulla sabbia. E non è di certo passata inosservata la presenza dei campioni della Yuasa Battery, prossima protagonista in Superlega, come Cubito, Fedrizzi, Marchiani, Marchisio, Mattei e capitan Vecchi si sono alternati tra sabato e domenica nel presenziare l’evento, mettendosi a completa disposizione dei presenti fino a giocare con loro, nella giornata finale, in un paio di momenti in cui sono stati messi in palio abbonamenti per assistere alle gare interne del team grottese in massima serie. Una trentina gli iscritti alla sfida al bagherone, molto sentita e partecipata anche dal pubblico: da una parte i campioni, dall’altra i talenti del futuro, e tra sorrisi ed applausi hanno avuto la meglio Marco e Samuele, vincitori dell’ambito ticket stagionale. Divertente e non meno partecipata la caccia al campione, con un nuvolo di giovanissimi impegnati nell’intento di scovare Manuele Marchiani e Riccardo Vecchi, nascosti e mimetizzati all’interno dello chalet. Emma Lia e Sofia le detective dal fiuto più attento, anche loro premiate con la possibilità di seguire i campioni della Yuasa Battery durante tutta la prossima stagione. Numerosi anche coloro che hanno approfittato dell’happy hour, sessanta minuti dalle 17 alle 18 in cui i presenti hanno potuto sottoscrivere l’abbonamento alla stagione in Superlega della Yuasa Battery a condizioni speciali.

Momenti che hanno inframezzato un weekend fatto di un numero infinito di partite, che hanno impegnato tutti i ragazzi presenti suddivisi per fascia di età, fino ad arrivare alle fasi finali con la nomina dei vincitori, premiati da un folto parterre di autorità. Cristina Marinelli, presidente provinciale Coni, ha premiato le coppie vincitrici della categoria “mini”, ovvero Pietro Avallone e Alessandro Pistonesi nel maschile, e Margherita Sciamanna e Alice Pacifici nel maschile. Il presidente della Provincia e sindaco di Montegiorgio Michele Ortenzi ha invece onorato con il trofeo la Queen e il King della categoria Under 13, rispettivamente Greta Bisconti e Leonardo Ortenzi, per poi premiare le tre coppie andate a podio per la categoria Under 15 femminile, ovvero Maya Paccapelo ed Eleonora Gironacci (terze), Vanella Ruggeri e Lucrezia Milozzi (seconde) e Federica Montelpare con Azzurra Bagalini, finite sul gradino più alto con quest’ultima laureatasi anche MVP della kermesse. Al Sindaco di Grottazzolina Alberto Antognozzi il compito di premiare il podio della categoria Under 14 maschile, che ha visto sul gradino inferiore Rocco Baldoni e Diego Turtù, sulla piazza d’onore Marco Ortenzi e Samuele Valentini e, vincitori, Niccolò Vita ed Andrea Santarelli, premiato anche come Mvp.

E’ toccato poi al sindaco di Fermo Paolo Calcinaro la premiazione della categoria Under 17 femminile, che ha visto in ordine crescente di merito le coppie formate da Giorgia Mercuri e Elena Torresi, Mascia Medori con Ilaria Di Chiara e, su tutte, Lucrezia e Beatrice Milozzi con quest’ultima laureatasi anche Mvp. Alberto Maria Scarfini, assessore allo sport del comune di Fermo, ha infine omaggiato con il trofeo il King della categoria Under 17 maschile, ovvero Diego Luciani. A tutti i ragazzi partecipanti un bellissimo foto poster in ricordo di tale fantastica esperienza, riconoscimenti da parte dell’organizzazione anche per lo stabilimento balneare Doppio Zero e per il Comune di Fermo, partners determinanti per la riuscita della kermesse. Presente anche il presidente Fipav regionale Fabio Franchini, passato per un saluto durante lo svolgimento delle finali per far sentire l’apprezzamento della federazione regionale nei confronti di una iniziativa così vasta, partecipata ed inclusiva.

Cinque settimane intense, che hanno visto i ragazzi sapientemente seguiti da un pool di tecnici anch’essi provenienti da tutte le società che hanno preso parte all’organizzazione, vale a dire Massimiliano Ortenzi, Gaia Concetti, Luca Barone, Laura Botticelli, Federica Ciarma, Maurizio Ciotola, Eugenia Diomedi, Mattia Leli, Alessandro Lorenzoni, Serena Moscati, Andrea Nicolini, Andrea Pieragostini, Damiano Silenzi, Lucia Raccichini, Francesca Trapè, Melissa Trocchianesi, Paolo Viola, e la gradita partecipazione nella prima e nell’ultima settimana del campione della Yuasa Battery Michele Fedrizzi. Senza dimenticare il supporto di Alessandra Concetti e Francesco Pison, preziose presenze pur non potendo essere state coinvolte a tempo pieno, e di Michele Rogani per la logistica e l’organizzazione dei campi.

Un successo annunciato, per numero di iscritti, offerta e contenuti. Con un finale memorabile, che rimanda inevitabilmente alla prossima edizione con il dichiarato intento, tutt’altro che scontato, di superarsi ancora una volta. Nelle foto: coach Ortenzi omaggia l’amministrazione ospitante di Fermo nelle persone del Sindaco Calcinaro e dell’Assessore allo Sport Scarfini; foto finale del torneo (foto di Rodoldo Marziali).