Langiotti: «Ciarpella realizzi l’impianto videosorveglianza come era stato progettato e finanziato. Eviti un’altra brutta figura»

Riceviamo e pubblichiamo la nota di Mariano Langiotti, ex segretario Pd di Porto Sant’Elpidio, ex consigliere comunale e residente nella zona elpidiense finita da mesi nel mirino dei ladri.

«Alla luce delle affermazioni del sindaco Massimiliano Ciarpella che sostiene sia falso che il Comune abbia incassato i contributi volontari per la realizzazione dell’impianto di videosorveglianza, sento di chiarire alcuni aspetti, che negli ultimi anni in cui ho ricoperto il ruolo di consigliere comunale ho avuto modo di seguire personalmente: nei primi mesi del 2023, diversi imprenditori e imprese avevano sottoscritto impegni economici per sostenere insieme all’amministrazione la realizzazione di un impianto di videosorveglianza nelle zone extraurbane di via Pescolla, Fonteserpe, provinciale Corvese, provinciale Elpidiense. Io in primis, da consigliere comunale, ma anche come residente di quelle zone, ritengo di essere chiamato in causa insieme ad altri soggetti. Nel tempo ci siamo impegnati come comitato della zona per raggiungere questo obbiettivo. Il sindaco oggi ci dice che nessun privato ha mai versato quelle somme, semplicemente ritengo perché dall’insediamento della nuova amministrazione, nessuno si è attivato per riscuotere le quote che si erano impegnati a versare. Sono passati circa 15 mesi, e visto quello che sta succedendo per quanto riguarda i furti nella nostra zona, la scusa accampata da parte di questa amministrazione è che si sta aspettando che si finisca di realizzare la rete della fibra ottica con relativi collegamenti, operazione che, a mio avviso ma spero di sbagliarmi, richiederà tempi di realizzazione piuttosto lunghi. Quindi, se l’impianto di videosorveglianza si fosse realizzato sin dall’inizio visto che era tutto pronto, progetto e risorse economiche che con la compartecipazione dei privati (parliamo di circa 27.000 euro messe a disposizione e che spero oggi siano ancora disponibili a versare) e dell’amministrazione avrebbero permesso di mettere a disposizione delle forze dell’ordine un ulteriore strumento per porre freno al problema furti. Non a caso proprio negli ultimi mesi, come tutti sappiamo, la zona è tornata sotto assedio da parte dei ladri che visto che la zona non è stata attrezzata con le telecamere, agiscono indisturbati e i residenti a cui esprimo la mia solidarietà si sentono sempre più insicuri e impotenti. Invito l’amministrazione a prendere in considerazione e valutare se sia il caso di realizzare l’impianto così come era stato progettato e finanziato, con la possibilità di aggiornarlo tecnicamente al momento opportuno una volta completata la rete e i conseguenti collegamenti evitando così si fare una ulteriore brutta figura se il prossimo anno saremo ancora punto e a capo».