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Primi d’Italia a Foligno, Porto Sant’Elpidio presente con sei ristoratori

PORTO SANT'ELPIDIO - Da giovedì 26 a domenica 29 settembre, la kermesse punta, alla 25esima edizione, a superare le centomila presenze. Saranno impegnati i ristoranti Ciak Brasserie, Festa, Gambero, Sapori del borgo, Trentasette, Tropical. Prepareranno fusilloni allo scoglio, spaghetti alle vongole, ravioli di pesce con gamberi e zucchine, mezze maniche alla pescatora. Inoltre, allestiranno anche un truck per lo street food, con frittura di pesce ed altre stuzzicherie. Sarà anche un’esperienza formativa per 20 studenti del Polo scolastico Urbani, indirizzo alberghiero che, accompagnati dai docenti, aiuteranno nel servizio.

Porto Sant’Elpidio conferma la sua partecipazione, ormai decennale, al festival Primi d’Italia di Foligno, con 6 ristoratori della città che allestiranno il villaggio del gusto dedicato ai primi della costa marchigiana, alla taverna del rione Spada. Da giovedì 26 a domenica 29 settembre, la kermesse punta, alla 25esima edizione, a superare le centomila presenze. Saranno impegnati i ristoranti Ciak Brasserie, Festa, Gambero, Sapori del borgo, Trentasette, Tropical. Prepareranno fusilloni allo scoglio, spaghetti alle vongole, ravioli di pesce con gamberi e zucchine, mezze maniche alla pescatora. Inoltre, allestiranno anche un truck per lo street food, con frittura di pesce ed altre stuzzicherie. Sarà anche un’esperienza formativa per 20 studenti del Polo scolastico Urbani, indirizzo alberghiero che, accompagnati dai docenti, aiuteranno nel servizio.
Ieri sono arrivati in Comune il patron del festival Aldo Amoni, presidente di Confcommercio Epta Umbria, e l’assessore al turismo di Foligno Michela Giuliani.


«Questo evento ha ormai un pezzo di cuore a Porto Sant’Elpidio – esordisce il sindaco Massimiliano Ciarpella, insieme all’assessore Elisa Torresi – Tutto è partito da una brillante intuizione dell’allora assessore Milena Sebastiani, che ha aperto un canale verso l’Umbria. In questi anni è cresciuto un rapporto di collaborazione e amicizia che andrà a radicarsi sempre di più, sono tanti i folignati che ormai frequentano abitualmente la nostra città, d’estate e non solo. Essere ad una rassegna di respiro nazionale è un onore ed un’occasione».

«Foligno è una città ideale per ospitare questa manifestazione – osserva l’assessore di Foligno, Michela Giuliani – Le suggestive taverne rionali della Quintana ospitano i villaggi del gusto, è un’occasione per promuovere la città al nuovo pubblico che ci raggiunge ed a quello che torna con piacere ad ogni edizione. Questo festival ci dà anche l’opportunità di consolidare rapporti di amicizia con altre città come capita con Porto Sant’Elpidio».

È seguito uno scambio di omaggi tra il sindaco Ciarpella e la componente della giunta folignate. «Ho sempre creduto in questo evento – ricorda Milena Sebastiani per Confartigianato – Volevamo promuovere la città e le sue specialità in Umbria, si è creata l’opportunità di partecipare ai Primi d’Italia, ma chiesi l’esclusiva sui primi di pesce. Fa piacere che amministrazione comunale e Confartigianato, insieme ai ristoratori, continuino a credere e puntare su questa vetrina».
Il patron della kermesse, Aldo Amoni, punta «a superare le 100mila presenze, per la 25° edizione abbiamo preparato un programma straordinario, avremo anche 12 chef stellati. Con Porto Sant’Elpidio è nata ormai una bella amicizia, il villaggio dei primi di pesce è sempre molto apprezzato dal pubblico».


Il segretario generale di Confartigianato imprese Macerata-Ascoli Fermo, Giorgio Menichelli, elogia «l’ottima organizzazione di un evento di successo, ormai un punto di riferimento nazionale, che ha saputo elaborare una proposta capace di destagionalizzare l’offerta. Trovo un ottimo esempio la sinergia che si è creata tra le due amministrazioni, che potrà portare ulteriori collaborazioni».
Il vicepresidente del l’istituto Urbani, Mario Andrenacci, sottolinea «l’opportunità per i nostri studenti di misurarsi con i ritmi del lavoro, un’attività formativa utile che si inserisce nel loro percorso scolastico. I ragazzi arriveranno in pullman venerdì e ringrazio i ristoratori che si faranno carico delle loro spese di soggiorno. Anche il polo Urbani fa parte con orgoglio di questa brigata».
Per finire, i ristoratori locali rimarcano: «In un periodo in cui domina l’individualismo, pensiamo di dare un bell’esempio di cooperazione tra locali, un’esperienza con cui contribuiamo a promuovere la nostra città». 


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