Sono state firmate, presso la sede della Fondazione Carisap, le convenzioni con 13 organizzazioni di Terzo settore per l’acquisto di 47 attrezzature sanitarie di ultima generazione a beneficio della sanità territoriale.
Il Consiglio di amministrazione ha assegnato un importo complessivo di euro 678.000, a valere sul Bando “Dotazioni sanitarie in favore degli enti del terzo settore”, dando attuazione ad uno degli obiettivi fissati dall’Organo di indirizzo nel Piano pluriennale 2023 – 2025: incrementare le dotazioni sanitarie valorizzando la componente tecnologica, in un’ottica di miglioramento delle prestazioni specialistiche.
Le progettualità sono state presentate da organizzazioni di terzo settore con comprovate esperienze e competenze nell’erogazione di prestazioni sociosanitarie.
Grazie alla collaborazione con l’Azienda sanitaria territoriale, partner di tutti i progetti ammessi a contributo da parte della Fondazione, la sanità potrà contare su di una importante dotazione di 47 nuovi macchinari e attrezzature di ultima generazione a beneficio della comunità, per un valore complessivo di circa 875.000 euro.
Per l’acquisto delle attrezzature, la Fondazione compartecipa fino all’80% del costo complessivo, mentre il rimanente 20% è assicurato da risorse proprie.
«La Fondazione, come dico sempre io, alla fine fine fa il lavoro più facile, quello di guadagnare soldi e donare, ma è grazie all’operare di queste associazioni, che la nostra comunità percepisce la presenza nella fondazione» ha detto il presidente della Fondazione Carisap Maurizio Frascarelli. «La peculiarità di questo bando che mi preme sottolineare è quella di un tentativo di dare una visione di sistema a questo intervento. Per questo voglio ringraziare le associazioni che hanno partecipato, che hanno dimostrato ancora una volta la loro capacità di operare nei rispettivi ambiti, ma anche di collaborare con la sanità pubblica».
Le organizzazioni che hanno presentato progetti ammissibili a contributo da parte della Fondazione sono Iris Insieme a Te Odv; Croce Rossa Italiana Comitato dei Sibillini Odv; Fondazione Anffas Grottammare Ets; Croce Rossa Italiana Comitato di Ascoli Piceno; A.I.D.O. Associazione Italiana per la Donazione Organi Tessuti e Cellule; Associazione Volontari P.A. Croce Azzurra Montalto M.-Montedinove; Onde Glicemiche Odv; Associazione Croce Verde – Ascoli Piceno; Associazione per la tutela e l’aiuto del Diabetico Ascolana; Pubblica Assistenza Croce Verde; Associazione Italiana Afasici Onlus; Associazione Anchise di Familiari di persone con demenza; AIL Ascoli Piceno ODV.
«Ho già detto in varie occasioni quanto sono onorata del coinvolgimento da parte della Fondazione che continua a manifestare questo approccio dei confronti dell’azienda sanitaria di grande fiducia e di collaborazione, e non è affatto scontato» ha aggiunto Nicoletta Natalini, direttore dell’Ast di Ascoli. «L’azienda sanitaria, per definizione, raccoglie i bisogni della cittadinanza e in parte riesce a soddisfarli in proprio, ma in parte non riesce: è per questo che collabora con il terzo settore, per cogliere da loro degli spunti, ma anche poi per lavorare insieme. Il bando della fondazione di cui parliamo – conclude Natalini – si inserisce a pieno in questa modalità che fa già parte della relazione tra l’azienda e le associazioni». Natalini ha rimngraziato Maurizio Ramazzotti per il ruolo avuto dal comitatpo di partecipazione, organismo che fa da raccordo tra Ast e associazioni di volontariato.
Questi i nuovi macchinari: 8 massaggiatori cardiaci automatici, 5 defibrillatori, 2 defibrillatori, un defibrillatore/monitor, 2 monitor defibrillatore, 2 elettroencefalografi portatili, 2 ecografi multidisciplinari, un ecografo portatile per esami vascolari e transcranici, un ecografo ginecologico, un monitor schiller dg 7, un microtomo, 1 morcellatore, un morcellatore laparoscopico multiuso, un sistema rilevazione paratiroidi intraoperatoria, un retinografo per screening fondo occhio, 4 pompe ad infusione, 3 cardiomonitor multiparametrici, un sistema di monitoraggio car.t, uno scongelatore cellule staminali, un kit afasia, un sistema per elettrochirurgia, un sistema diagnosi e monitoraggio ulcere, un aggiornamento test già in uso, un device e relative piattaforme con programmi riabilitativi, un laboratorio odontotecnico, strumenti per valutazione psicodiagnostica, attrezzature odontoiatriche.
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