FERMO – Recuperare la memoria dell’ex conceria, il suo legame con il territorio, il rapporto identitario con Fermo ed il Fermano con il coinvolgimento attivo di giovani e studenti attraverso rappresentazioni teatrali, musica, documentari e arti visive. Obiettivo centrato venerdì scorso nell’ex conceria di contrada Girola Valtenna grazie al lavoro delle scuole Ipsia “O. Ricci”, Liceo Artistico “Preziotti-Licini” di Fermo e Porto San Giorgio, Liceo “A. Caro” di Fermo, Isc “Da Vinci-Ungaretti” di Fermo che sono state parte dinamica e assolute protagoniste del progetto.
Dopo i saluti del vice sindaco Francesco Trasatti, del consigliere provinciale Stefano Pompozzi, della Dirigente Scolastica dell’Ipsia e del Liceo Artistico Stefania Scatasta e del consigliere comunale Massimo Rossi, è iniziato il corteo della memoria con gli interventi musicali del Battaglione Batà ed il recital teatrale degli studenti dell’Ipsia “O. Ricci” di Fermo diretti dall’attrice Scilla Ricci, quindi la proiezione del documentario “Memoria Viva”, realizzato con le interviste ai testimoni da parte degli studenti dell’Isc “Da Vinci-Ungaretti” e del Liceo “A. Caro” di Fermo diretti dal regista Guido Bandini e l’inaugurazione del murales “Schizzi di memoria”, realizzato dagli studenti del liceo Artistico “Preziotti-Licini” di Fermo e Porto San Giorgio con la direzione della prof.ssa Ermanna Seccacini.
Un progetto che ha visto la partecipazione attiva di Costantino Di Sante nella parte storica, di Gianluca Valeriani per la direzione artistica e la gestione di Sistema Museo.
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