I Deep Purple
di Giorgio Fedeli
Evento musicale dell’anno? Molto di più. E per Servigliano “rischia” di essere una data che segnerà la storia artistico-musicale della città e del territorio. Non capita di certo tutti i giorni di ritrovarsi i Deep Purple in casa. Le leggende del rock, i pionieri dell’heavy metal insieme ai Led Zeppelin e ai Black Sabbath, coloro che hanno sfornato il riff forse più famoso della storia con “Smoke on the water”, passando per “Child in Time”, “Perfect Strangers” o “Highway Star”, arriveranno infatti al parco della Pace venerdì prossimo per un concerto dai grandi numeri, dopo le tappe di Genova e Brescia. Non solo fan sfegatati ma anche vecchie e nuove generazioni con il biglietto in mano per vedere con i propri occhi all’opera una delle band più famose di tutti i tempi. E sì, ci sarà anche la leggenda delle bacchette, Ian Paice. Dopo qualche problema di salute, infatti, Paice, anche a Servigliano sarà al suo posto a scandire i ritmi per la voce graffiante di Ian Gillan, per le corde di Steve Morse e Roger Glover e per i tasti di Don Airey. A preparare loro il campo, al parco della Pace, l’organizzatore dell’evento, Andrea Cipolla della Best eventi, il sindaco Marco Rotoni e il suo vice, nelle vesti di factotum, Danilo Viozzi. “I Deep Purple hanno accettato di suonare al parco della Pace soprattutto perché stiamo parlando di un ex campo di concentramento. Le prevendite vanno benissimo ma ci sono ancora biglietti disponibili”. Il concerto, a cui si prevede parteciperanno circa 8mila persone, inizierà alle 21,30 ma come rimarcato dal sindaco Rotori quello legato ai Deep Purple sarà “solo” l’evento conclusivo, il finale col botto, di una giornata di musica che partirà dal primo pomeriggio, con l’esibizione di vari gruppi: Toseland, Zajian, Insil3nzio, Max Monty E.Z. Riders, Neurotics, Witchunter. E da lì spazio al gruppo spalla, i Toseland del campione di superbike James Toseland. “L’area puntualizza Rotoni – sarà allestita per accogliere chiunque e rispondere alle esigenze di tutti, dai punti ristoro a spazi per pernottare”. E Servigliano “vive” perchè “il rock non morirà mai”.
Andrea Cipolla
Danilo Viozzi
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