FERMO – Un film già visto, in cui dirigenza e tifosi fidardensi si augurano lo stesso epilogo.
Ruben Dario Bolzan torna alla guida del Castelfidardo. Già timoniere biancoverde nella stagione alle spalle a momenti intervallati, ecco nuovamente il roccioso stopper che fu ad abbracciare la causa dei fisarmonicisti dopo l’addio di Cappellacci, mister che lascia il testimone all’ex capitano della Fermana, e gladiatore nella Folgore, dopo aver raccolto un solo punto in sei partite.
Bolzan, prende in mano una squadra ultima in classifica con un’inerzia recente non proprio scintillante. Quale sarà la sua ricetta per un repentino cambio di marcia?
“Ho accettato la sfida perché credo che ci sia del materiale in grado di sostenere l’impegno. A Castelfidardo ci sono giocatori importanti, sarà compito mio cercare di tirar fuori da loro il meglio”.
In precedenza si parlava di un accordo con Hernan Crespo, tra le altre ex di Parma, Lazio, Inter e Milan per entrare a far parte del suo staff tecnico. Un progetto dunque da abbandonare?
“No, con Hernan il discorso rimane in piedi ma ci ritroveremo in un altro momento. Ad oggi infatti abbiamo entrambi impegni diversi ma il progetto con lui, assolutamente importante, non cambia affatto”.
Oggi varcherà per la prima volta la soglia dello spogliatoio del Castelfidardo, quale sarà l’approccio con i suoi nuovi giocatori?
“Dovranno subito capire che stiamo percorrendo una strada difficile ma non impossibile da scalare. Non arrivo con la capacità di fare miracoli, al contrario mi baserò sul mix che mette insieme dosi di tanto lavoro, umiltà e sacrificio”.
Paolo Gaudenzi
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