di Alessandro Giacopetti
Alunni degli istituti secondari superiori italiani in cui si studia la lingua latina si sfideranno anche quest’anno durante la XV edizione del Certamen latinum “Giuseppe Carboni”. Confermata la sede: la scuola elementare di Ortezzano che porta proprio il nome dell’insigne latinista nato nel borgo della Valle dell’Aso il 5 agosto 1856. I ragazzi, 60 al massimo per motivi organizzativi, arriveranno la sera del 17 marzo mentre la prova scritta si svolgerà nella mattinata di sabato 18 marzo. Consisterà in una traduzione di un brano scelto dalla commissione, differenziata a seconda dell’anno scolastico frequentato dai partecipanti. Il Certamen è anche occasione di promozione turistica, infatti, nel pomeriggio è organizzato un tour nel territorio valdasino. Sarà l’auditorium Sant’Antonio ad ospitare la premiazione dei migliori risultati, nella mattinata di domenica 19 marzo. Per ciascuna categoria saranno assegnati 500 euro al primo classificato, 300 al secondo e 100 al terzo.
Il professor Giuseppe Carboni è autore, insieme al professor Campanini, del vocabolario “Campanini-Carboni” sul quale hanno studiato generazioni di italiani. Scopo del Certamen è promuovere lo studio della lingua e cultura latina come patrimonio comune dell’Italia e dell’Europa e come strumento di aggregazione, contatto e collaborazione nazionale e internazionale tra studenti e docenti degli istituti superiori.
Lo scorso anno ci fu una sorpresa. A poche ore dalla precedente edizione, quella del 2016, è stato ritrovato, catalogato ed esposto il testamento del latinista. Ora si trova in una delle sale della biblioteca comunale. Assieme ad altri documenti era già stato donato da tempo al Comune di Ortezzano dalla famiglia del latinista, ma purtroppo non risultava ancora catalogato. Durante i lavori di sistemazione della biblioteca è stato, quindi, ritrovato.
Il Certamen è organizzato dal Comune di Ortezzano, con il patrocinio della Regione Marche, dell’Università degli Studi di Macerata, dell’AICC-Associazione Italiana di Cultura Classica, e con il contributo della Banca di Credito Cooperativo Picena, della Camera di Commercio di Fermo e della Pearson casa editrice che annovera proprio tra le sue pubblicazioni proprio il vocabolario di latino “Campanini-Carboni”. Risale al 1911 la prima edizione del vocabolario, l’ultima al 2011. La tomba del latinista si trova oggi nell’auditorium Sant’Antonio, ex chiesa sconsacrata e passata tra le proprietà del Comune.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati