IL TABELLINO
AMATORI PESCARA 77: Pepe 29, Capitanelli 14, Rajola 10, Grosso 9, Ucci 5, Pelliccione 4, Valentini 3, Bini 3, Di Donato 0, Battaglia 0. All. Salvemini
XL EXTRALIGHT MONTEGRANARO 78: Rizzitiello 15, Dip 13, Rivali 13, Diomede 12, Broglia 9, Gueye 6, Di Viccaro 6, Bedetti 2, Paesano 2, Callara 0. All. Ceccarelli
ARBITRI: Spinelli e Picchi
PARZIALI: 15 – 20, 7 – 12, 20 – 12, 20 – 18, 15 – 16
LA CRONACA
Una serie pazzesca si meritava un epilogo ai confini della realtà. Un’immensa XL Extralight piega una Amatori Pescara capace anch’essa di spremere ogni singola goccia di energia in corpo e chiude sul 3-1 una semifinale che resterà per sempre tra i ricordi più emozionanti della storia delle due società. Grandi meriti ad entrambe le squadre, che hanno regalato al migliaio di spettatori del PalaElettra (almeno 200, tutti di giallo, da Montegranaro) emozioni a non finire per tutti i 50’ di gioco. Se infatti gara 2 era stata vibrante ma decisamente poco spettacolare e gara 3 spettacolare per l’incredibile rimonta finale dei gialloblu, gara 4 è stata un tripudio di colpi di scena nel quale le due squadre sono meritatamente uscite entrambe tra gli applausi bipartisan di tutti gli accorsi al palas pescarese.
Il canovaccio è stato praticamente quello di gara 3 ma a parti invertite. È stata la Poderosa, al contrario di venerdì, a condurre il match in tutti i primi 40’, azzannando la partita sin dalla palla a due. Dip, silenzioso fino ad oggi nella serie, mette subito alla frusta i lunghi pescaresi e con 5 punti in un amen lancia il primo mini-allungo gialloblu (7-14 al 4’). I veregrensi giocano con autorità, anche se Pescara lentamente esce dal torpore aggrappandosi ad un Pepe formato NBA (alla fine ci saranno 29 punti, 9 rimbalzi, 7 palle recuperate, 4 assist e 8 falli subiti nel suo tabellino). Sono i rimbalzi d’attacco, però, a tenere davvero in vita la Amatori: le seconde occasioni consentono agli abruzzesi di non sprofondare, ma quando all’approssimarsi dell’intervallo lungo il vantaggio della Poderosa tocca i 10 punti (22-32 con canestro a fil di sirena di Diomede) sembra davvero che la partita possa già aver preso una piega piacevole per Broglia e compagni.
Niente di più sbagliato. Pescara serra le fila in difesa rientrando dagli spogliatoi, gli esterni veregrensi cominciano a caricarsi di falli e allora coach Ceccarelli si gioca il jolly: nella mischia spunta all’improvviso l’acciaccato Rivali, al rientro dopo poco meno di un mese di stop, e la mossa, sebbene sembri ininfluente nell’immediato, si rivelerà determinante sulla lunga distanza. Una fiammata di Pepe, infatti, spinge Pescara al primo pareggio della partita (42-42 al 29’), ma passato il momento brutto, la Poderosa torna a spingere sull’acceleratore: Rizzitiello e Dip costruiscono il nuovo +10 gialloblu quando il traguardo non sembra troppo lontano (46-56 a 5’ dalla sirena) e quando l’ala jesina infila il sottomano che tiene i gialloblu a +9 (51-60) con poco più di 2’ da giocare pare davvero fatta. Ma la Poderosa non ha fatto i conti col cuore biancorosso, in particolare quello di capitan Rajola: l’highlander pescarese realizza una bomba e raccatta due liberi che rimettono in carreggiata la Amatori, la XL Extralight vacilla, viene graziata da uno 0/2 in lunetta del regista 45enne e trova fiato con due liberi di Diomede a 19” dalla sirena (59-62). Sulla rimessa in attacco per la Amatori, però, la Poderosa fa l’unica cosa da evitare: concede la penetrazione al ferro a Pepe e fin qui tutto bene, ma poi Broglia commette anche il fallo e così la guardia biancorossa può completare il gioco da tre punti per il pareggio a quota 62. Ci sarebbero 11” per provare a vincerla ed è Rivali a prendersene la responsabilità, ma il ferro dice no: come 48 ore prima, è ancora overtime.
Ora sono gli abruzzesi a crederci davvero. Pepe è in trance agonistica, apre il supplementare con una tripla da cineteca, poi è Capitanelli a far volare la Amatori sul +4 (69-65 a 3’ dalla sirena). La XL Extralight è in chiaro affanno, ma trova nella scaltrezza di Rivali il quid in più per tornare a mettere il naso avanti: 8 dei 10 punti gialloblu nel supplementare portano la sua firma, compresi i due liberi che a 19” dalla fine sembrano chiudere i conti o quasi (69-72). Stavolta la Poderosa fa tutto bene: Pepe riceve ma non ha modo di tirare perché Gueye sacrifica il suo quinto fallo per evitare la tripla al cecchino biancorosso. Il #4 pescarese realizza il primo libero, sbaglia il secondo ma si avventa come un falco sul suo stesso rimbalzo e pesca Capitanelli solo sulla lunetta: il piazzato del pivottone dei padroni di casa va a bersaglio con 5” da giocare, la tripla di Rivali da 9 metri è corta e quindi il 72-72 sul tabellone luminoso significa overtime numero due, con le squadre che iniziano a perdere pezzi causa falli e non solo: la Poderosa perde Broglia e Gueye, Pescara prima Di Donato (un improvviso svenimento ha tolto il fiato per qualche minuto a tutto il PalaElettra) e poi Rajola e Valentini e così coach Salvemini tira fuori il coniglio dal cilindro: Ucci, 10° della rotazione e in campo per 6’ nella serie, si inventa prima un piazzato da due, poi una canestro dall’arco e catapulta di nuovo la Amatori a +2 (77-75) quando siamo vicini all’ultimo giro di lancette.
Nel finale succede di tutto. Una tripla di un Di Viccaro fin lì evanescente con un evidente fallo non ravvisato dagli arbitri trova il fondo della retina e riporta la Poderosa avanti con 40” da giocare (77-78), Pepe fallisce dall’arco per il controsorpasso, ma dall’altra parte un fallo in attacco di Rivali che definire dubbio è un eufemismo regala una nuova chance alla Amatori con 18” da giocare. L’azione che vale una stagione è un’autentica guerriglia. Ci prova ovviamente Pepe, che incespica ma riuscendo in qualche modo a recapitare il pallone a Capitanelli: penetra e scarica del lungo ad armare la mano di Ucci, che però stavolta stecca. Il ferro sputa il tiro della guardia abruzzese, ma la carambola a rimbalzo premia Grosso, che sulla sirena prova la bomba che riporterebbe la serie a Montegranaro. La preghiera dell’ex Jesi non viene accolta, la sirena suona, l’impresa gialloblu è davvero realtà.
La XL Extralight vola per il secondo anno consecutivo in finale, dove sfiderà un’altra abruzzese, la Globo Infoservice Campli che ha chiuso la sua serie sul 3-1: si comincia domenica alla Bombonera con gara 1 di una serie al meglio delle cinque con in palio le Final Four di Montecatini.
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