FERMO – “Stiamo lavorano alacremente per portare nuovi sponsor e per fare una squadra ambiziosa”. Sono le prime parole del presidente della Fermana, Umberto Simoni, alla vigilia dell’assemblea dei soci di lunedì quando si comincerà a mettere il cosiddetto “nero su bianco” su tanti aspetti.
“Per buona squadra intendo che non vogliamo passare il campionato a lottare per la salvezza – precisa Simoni – vogliamo restare fino alla fine in corsa per i playoff, e non mi spingo oltre. Vi ricordate quando un anno fa dissi che avrei voluto fare meglio dell’anno prima, quando gli spareggi li abbiano fatti in serie D? Io sono ottimista e motivatore di natura, lo faccio da sempre anche con i miei ragazzi e i miei collaboratori nell’azienda e nei laboratori che abbiamo ed è andata sempre bene”.
Le parole del numero uno gialloblù sono chiare, Fermana protagonista anche in serie C, e nella “parte sinistra” della classifica, come merita una piazza del blasone di Fermo che la Terza Serie, nelle varie forme, l’ha disputata ben 21 volte dalla sua nascita.
In Serie C però cambierà tutto, i costi si triplicheranno, tutti i giocatori dovranno essere contrattualizzati, ci sono gli stipendi minimi federali, anche per i giovani i minimi sono alti rispetto a quanto percepito quest’anno; ci sono i contributi previdenziali per tutti, e se si sgarra un solo giorno nei pagamenti scattano le penalizzazioni in classifica per la squadra. Per non parlare della costosa fidejussione solo per iscriversi e poter partecipare.
“Lo sappiamo, abbiamo avuto una riunione in Lega a Firenze pochi giorni fa dove ci hanno quasi terrorizzato sul rispetto delle scadenze – prosegue Umberto Simoni – però avremo nuovi sponsor, e se va bene anche uno molto importante che si affiancherà alla multinazionale Finproject che ha già confermato il suo contributo anche per il prossimo anno, quindi sono sicuro che non avremo problemi”.
Il nome di questo nuovo “grande sponsor” già serpeggia in città da alcune settimane, ma tutti ci supplicano di non pubblicare il nome fino a che la trattativa non è ben definita nei dettagli e conclusa perché qualsiasi indiscrezione la farebbe saltare, e noi ci adeguiamo.
“La cosa importante è che tutti i soci attuali restino – conclude Simoni – Maurizio Vecchiola (l’amministratore delegato della Finproject, n.d.r.), come aveva annunciato già più di un anno fa, è uscito dalla compagine societaria e la sua quota di maggioranza è stata spalmata su tutti gli altri soci già esistenti, da Scheggia ai Simoni passando per Conti, quindi non cambia nulla; c’è anche Raoul Enzo Parlatoni. L’iscrizione la faremo pochi giorni prima del 30 giugno che è la scadenza”.
Scontata la conferma di Flavio Destro, principale artefice del ritorno in Serie C: “Lui ha già dato la sua disponibilità a restare, a giorni decideremo”, chiarisce Simoni. Lo staff tecnico è già al lavoro per le riconferme dei giocatori (sembrano molte) e per i nuovi arrivi. Con i prestiti dai vivai di serie A e B ci sono i “minutaggi” e la società incassa.
Lavori al manto erboso – Terminati ieri gli incontri della Poule Scudetto, la prossima settimana prenderà il via la manutenzione straordinaria del manto erboso per evitare il ripetersi della incresciosa situazione degli ultimi anni. Si procederà a diserbo selettivo, carotaggi, concimazione, risemina e tutto quello che serve, e con l’arrivo del gran caldo cominciano anche i viaggi delle autocisterne per alimentare l’impianto automatico di irrigazione che dovrà lavorare con orari e cicli che stabiliranno con attenzione gli esperti (probabilmente la Eco Services) per evitare un nuova “desertificazione” del prato. I lavori sono a carico della Fermana come da convenzione. Tornerà il custode Pietro Polini, che sostituirà Chico, fa sapere il presidente Simoni.
Ok a prefiltraggio e videosorveglianza – Il Comune, competente come da convenzione, ha già stanziato i fondi (circa 150.000 Euro) e cominceranno a breve i lavori obbligatori per la serie C, concordati con Prefettura e Questura. Il prefiltraggio agli ingressi consiste nella installazione di una specie di seconda recinzione alta almeno tre metri, e posta esternamente allo stadio ad almeno un paio di metri di distanza dal muraglione di cinta, tra l’ingresso della curva ovest e lungo il viottolo pedonale parallelo a Viale Trento. La videsorveglianza sarà sia esterna che interna allo stadio.
I tornelli, come abbiamo già specificato in un precedente articolo, non sono obbligatori in serie C quando la capienza è inferiore a 7500 posti. Pertanto anche per il prossimo campionato lo stadio resterà al di sotto della sua capienza massima reale (che sarebbe poco più di 8000), non più lasciando chiusa la tribuna laterale est, come si pensava fino a pochi mesi fa, bensì riaprendo quella ma contemporaneamente riducendo la capienza delle due curve di pochi centinaia di posti in modo da restare entro i 7500 e quindi non dover sostenere l’ingente spesa per i tornelli.
Paolo Bartolomei
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