FERMO – Dopo la conferma di mister Flavio Destro e poi quelle dei giocatori Misin, Petrucci, D’Angelo e Cremona, il ritorno di Iotti e l’arrivo del nuovo Grieco, Ferrante è il settimo giocatore certo nella rosa della nuova Fermana FC 2017/18 in serie C.
Il “gigante” di Arsita (188 cm per 86 Kg) è entusiasta di aver legato nuovamente il suo nome ai colori gialloblù.
Lo scorso anno in maglia gialloblù 17 presenze e un gol decisivo (sotto alla curva Duomo) nel cammino verso la serie C visto che servì a vincere il derby contro la Vis Pesaro e a dare in classifica lo strappo decisivo prima della partita di Pineto che fu quella della consacrazione.
Per Ferrante sei anni fa clima e ambiente della serie C1 già assaporati a L’Aquila, pur senza presenze.
“A Fermo mi sono trovato benissimo, non vedevo l’ora di ricevere la chiamata del dg e di confermare la mia presenza in questa squadra fantastica – ha esordito il fresco ventiseienne, quindi coetaneo di Andrea Petrucci, che compie 26 anni proprio oggi – che si trova per qualche giorno di meritato relax in Sardegna – ho vissuto una specie di favola. Nel giro di pochi mesi sono passato dall’essere capitano di una realtà che veniva da due anni di tribolazioni ad un ambiente ideale in cui mi sono tolto una soddisfazione immensa”.
“I ricordi di quello che abbiamo fatto negli scorsi mesi fanno parte di quelli che non si dimenticheranno mai. Abbiamo scritto una pagina che resterà per sempre nel cuore di ognuno di noi e nella storia della Fermana. Per me a livello personale e in generale per tutti i compagni, dopo i primi mesi in cui si pensava ad un buon campionato ma non certo al vertice, abbiamo assistito ad una svolta che ci ha portato ad acquisire sempre più consapevolezza e fiducia. Un grande lavoro di gruppo e di un immenso impegno che hanno dato i loro frutti e che ci hanno riempito di onore” ha proseguito Ferrante.
“Nei prossimi mesi ci aspetta ci aspetta un campionato ancora più tosto ed una sfida ancora più difficile. La Fermana sarà una matricola con il compito di portare a casa prima possibile la salvezza e di disputare una stagione serena e positiva, anche se belle storie come quella del Benevento dimostrano che sognare non è sempre impossibile. Con le giuste condizioni e convinzioni si possono centrare anche obiettivi impensabili – ha argomentato il difensore –Anche per me sarà di fatto un esordio nella terza serie. Sono quindi ancora più motivato a far bene e a dimostrare le mie qualità – ha concluso Ferrante – la speranza è quella di giocare il più possibile e di dare sempre una mano al gruppo con il sorriso e la grinta che mi contraddistinguono”.
Nei prossimi giorni da attendersi la riconferma in blocco di tutti o quasi gli “under” che hanno giocato nella stagione appena conclusa e anche l’arrivo di qualche altro giovane da società di categorie superiori alla C, probabilmente anche di serie A.
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