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Stadio Recchioni, iniziata
l’installazione del prefiltraggio

FERMO -Iniziata ieri al "Bruno Recchioni" di Fermo l'installazione del prefiltraggio. Recinzioni alte più di tre metri che ingabbieranno l'impianto sportivo su tre lati. Verrà messa in funzione anche videosorveglianza esterna ed interna. Lavori obbligatori, costo 350mila euro a carico del Comune.

Lavori iniziati ieri dietro alla Curva Ovest

 

di Paolo Bartolomei

Verranno installate recinzioni di caratteristiche standard (dimensioni, robustezza, distanze sono previste dalla norma) che correranno parallele al vecchio (in alcuni casi risalente agli anni ’30) muraglione di cinta dello stadio, da dietro la Curva Ovest e, girando l’angolo nord-ovest (dove oggi c’è un piccolo parcheggio e una volta il distributore di benzina) proseguiranno nel fronte nord (lungo viale Trento) fino a quasi alla palazzina ex spogliatoi, dove saranno posizionate sul bordo dell’attuale stradina pedonale davanti allo stadio. Poi un ultimo tratto anche all’esterno della curva ospiti.

I lavori dovranno terminare prima dell’inizio del campionato.

Si tratta di una recinzione alta circa 3 o 4 metri che di fatto andrà a deturpare la facciata storica dello stadio e la bella scalinata, ma si tratta di una installazione da qualche anno obbligatoria per motivi di sicurezza in tutti gli impianti in cui si gioca la serie C. La Fermana non disputa la Terza Serie da ben undici anni e molte regole sono cambiate da allora.

Per l’apertura del cantiere dietro alla Curva Ovest è stato necessario abbattere un maestoso pioppo di circa 50 anni di età, non c’erano alternative. Si spera che non sia necessatrio intervenire sulla fila di oleandri e alberi posti sul fronte dello stadio, dove c ‘è piu spazio per l’installazione delle barriere.

Lasceremo le cancellate del prefiltraggio aperte quando non si giocano le partite, quindi non si andranno a perdere durante la settimana i posti auto compresi all’interno dell’area di prefiltraggio – precisa il sindaco di Fermo, Paolo Calcinaro – idem per la piazzetta Marchetti posta dietro alla curva ospiti dove ai residenti saranno tolti i parcheggi solo nelle ore delle partite e non nel resto della settimana“.

Questo tipo di prefiltraggio è di tipo fisso e costa di meno, mentre quello installato ad esempio a Macerata è rimovibile e piu costoso.

Il costo totale dei lavori è di 350mila euro, finanziati con la variazione di bilancio approvata in Comune pochi giorni fa. Nel costo è inclusa anche la realizzazione della videosorveglianza interna ed esterna allo stadio (anch’essa obligatoria dalla serie C in su), e la impermeabilizzazione del tetto dell’intero edificio sul lato sud (spogliatoi, magazzini etc.), mentre fino ad oggi era stata fatta solo parzialmente.

Fortunatamente i tornelli in serie C non sono obbligatori, almeno fino a 7500 posti di capienza, e lo Stadio Recchioni, che ha una capienza effettiva di circa 8000 posti, verrà per questo motivo ridotto ad una capienza autorizzata proprio di 7500 posti per non dover essere obbligati a mettere i tornelli, che avrebbero comportato una spesa di altri due o trecento mila euro come minimo tra installazione, funzionamento e manutenzione.

Il cantiere aperto ieri

Invece secondo gli accordi previsti nella convenzione della gestione dello stadio tra Comune e Fermana, sono del tutto a carico della Società gialloblù i lavori, già iniziati, alla palazzina ex spogliatoi; per il momento solo il piano superiore dove troveranno finalmente una sede dignitosa gli uffici (segreteria, presidenza, direzione etc.) della Società che da oltre undici anni sono “accampati” sotto alla tribuna stampa, dopo che nel 2005 la vecchia Fermana di Battaglioni aveva lasciato il Centro sportivo ex Cops dove, oltre ai campi di allenamento, c’è stata per diversi anni anche la sede sociale.


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