di Andrea Braconi
Ha trascorso la notte all’ospedale di Popoli la ragazza 26enne di Servigliano che ieri è stata soccorsa in Abruzzo dal Soccorso Alpino e Speleologico, dopo essersi infortunata mentre faceva bungee jumping da un ponte alto 100 metri.
“Ieri pomeriggio siamo stati allertati – racconta l’addetta stampa Enrica Centi – per un incidente al ponte di Salle, una località in provincia di Pescara, dove si fa bungee jumping. Una ragazza di Servigliano, in provincia di Fermo, si era fatta male durante il volo ed erano stati chiamati i soccorsi. Durante il lancio c’era stato un problema e la ragazza, avendo un dolore al ginocchio, non poteva fare in risalita il sentiero, molto ripido, per raggiungere di nuovo il ponte”.
Così il Soccorso Alpino ha valutato insieme al 118 di allertare l’eliambulanza. “A bordo nell’equipe come da convenzione c’è anche il tecnico di Soccorso Alpino che turna tutti i giorni, per intervenire per due distinti motivi: innanzitutto per accelerare i tempi di intervento, poiché se l’avessero dovuta recuperare i soccorritori con una squadra a piedi si sarebbe voluto molto più tempo; e poi perché sul momento non siamo noi deputati a valutare la condizione fisica della persone che si è fatta male, potrebbe essersi verificato qualcosa di molto grave e quindi accelerare i tempi è sempre opportuno. Quindi, in questo caso l’elicottero è servito per barellare questa ragazza infortunata fuori dal ponte, a piedi dello stesso. Da lì è stata portata via ed è stata messa in un’ambulanza medicalizzata che l’ha portata all’ospedale di Popoli”.
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