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L’ex Cops torna in vita: Fermana
e società di nuovo ‘in campo’
(LE FOTO PRIMA E DOPO)

FERMO - Dopo dodici anni di abbandono, la squadra gialloblù torna a lavorare in quello che fu il centro sportivo dei suoi anni migliori, la promessa fatta dal sindaco Calcinaro al patron Vecchiola è stata mantenuta. Recuperata un'area verde importante per la città e la palestra per le società sportive

 

di Paolo Bartolomei e Paolo Paoletti

Rivedere le luci accese della palestra ex Cops, sentire le voci di bambini e ragazzi che si allenano, ascoltare le parole degli allenatori: è iniziata la rinascita di uno degli spazi storici della città diventato, negli anni passati, il simbolo del degrado. L’orgoglio dell’amministrazione, partendo dal sindaco Paolo Calcinaro e dall’assessore Alessandro Ciarrocchi, degli uffici comunali guidati dal dirigente al Patrimonio Saturnino Di Ruscio e del comitato di cittadini è evidente per essere riusciti in una missione che fino a poco tempo fa sembrava quasi ‘impossibile’. Oggi primo allenamento della Fermana all’ex Centro sportivo Cops, recuperato come da promessa del sindaco Paolo Calcinaro.

“Due giorni molti importanti quelli che stiamo vivendo – spiega Calcinaro – finalmente assistiamo alla concretizzazione del recupero di un luogo che era diventato simbolo del degrado per un intero quartiere e per la città. Spazi che ospitavano giacigli per dormire e che erano diventati rifugio per tossicodipendenti, poco sani anche dal punto di vista naturalistico. Oggi l’area ex Cops e la sua palestra viene restituita alle società sportive e alla Fermana FC con i campi esterni. Non finisce qui. Viene riconsegnata anche ai cittadini che possono usufruirne con i suoi camminamenti e il percorso salute attorno al campo e nel cerchio esterno”.

Ad inaugurare i nuovi spazi sono state le società Victoria Fermo, Don Celso, Fermana Volley e la squadra simbolo  della città, la Fermana FC. “Un aiuto concreto – aggiunge il sindaco  è arrivato anche dal Comitato per il recupero della ex Cops, ovvero da cittadini che si sono dati da fare per ottenere questo risultato. Processo di recupero che non finisce qui. Verranno apportate altre migliorie all’impianto a partire dal riscaldamento della palestra che stiamo finanziando in questi giorni per essere già attivo nei mesi invernali”.

Il centro è costituito da due campi in erba, uno in sintetico e una palestra, dentro alla quale entro Natale verrà messo in funzione anche un nuovo impianto di riscaldamento per permettere l’utilizzo anche invernale. Si tratta di un recupero di un centro sportivo importante per la città che ha visto passare generazioni di sportivi e semplici appassionati. Realizzato nei primi anni ’60 a servizio del cessato Collegio Orfani di Pubblica Sicurezza (da cui la sigla COPS) e inutilizzato dagli allievi della Polizia sin dagli anni ’90.

Nel dicembre 1998 l’allora presidente della Fermana Battaglioni stipula una convenzione per il suo utilizzo. Così è dotato del secondo campo in terra a spese della società gialloblù che lo trasforma nel suo centro di allenamento, per la prima squadra, formazione Berretti e a volte le altre minori del settore giovanile, alcuni giocastori dei quali avrebbero alloggiato nel collegio.

Subito dopo l’ingresso nel centro sportivo, la Fermana è promossa in B, anno in cui viene trasferita al COPS anche la sede sociale (nella palazzina ex custode, ubicata appena all’ingresso del centro). E così l’ex COPS diventa il centro tecnico degli anni migliori della Fermana fino al 2005, penultimo anno di militanza dei canarini in serie C1, quando il contrattò scade.

Battaglioni chiede una proroga ma non la ottiene, e da gennaio 2005 anche gli uffici della sede si trasferiscono in un garage in attesa della ristrutturazione dei vecchi spogliatoi del “Recchioni”, i quali però sono al centro del contenzioso con il Comune. Un anno dopo la Fermana di Battaglioni sparisce e Fermo ricomincia dalla Prima Categoria.

Seguono anni di doloroso abbandono testimoniato dalle foto, di erbaccia alta più di una persona e di polemiche.

Un anno e mezzo fa il patron della Fermana Vecchiola lamentò ritardi nel recupero e nella sua cessione in uso alla Fermana, uso considerato una condizione essenziale per la prosecuzione del lavoro a Fermo dell’attuale proprietà del club canarino. 

Ora l’ex Cops (o “la Cops” come lo chiamano i fermani) è tornata ai fermani e in particolare alla Fermana Calcio, dodici anni dopo. E chissà che la storia non si ripeta, ma solo nella parte iniziale.

 

In basso altre foto negli anni di abbandono del centro, ora appartenneti definitivamente al passato

Il centro Cops negli anni di abbandono

 

 

 

 

 


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