PORTO SAN GIORGIO – La delusione per la mancata qualificazione della Nazionale ai Mondiali brucia, ma c’è la felicità di aver regalato una serata di sorrisi indimenticabile a bambini e ragazzini. E questo conta più di qualsiasi altra cosa. Lunedì scorso, infatti, Andrea Zega, in qualità di responsabile della scuola calcio della Sangiorgese, ha organizzato la trasferta a Milano per vedere Italia – Svezia.
Andrea Zega
“Un mese fa quando ho lanciato l’idea di andare a vedere la partita – il commento di Zega – non pensavo ad un riscontro del genere, infatti essendo un giorno lavorativo e di scuola non credevo di raggiungere le 100 adesioni tra genitori e ragazzi del settore giovanile! È stato un motivo d’orgoglio per me, dopo solo tre mesi dalla rinascita del settore giovanile, riuscire a creare questo gruppo e questo spirito. Abbiamo riempito due pullman e dovuto dire no ad altre persone che si volevano aggregare, ma la FIGC non poteva più darmi biglietti. È stata un’esperienza che rimarrà nel cuore di molti ragazzi perché per la prima volta sono entrati in uno stadio (tra i più prestigiosi del mondo) tutto esaurito a tifare Italia e a cantare l’inno di Mameli a squarciagola insieme ai compagni e gli 80.000 di San Siro”.
“Nonostante il risultato sportivo – prosegue Zega -, l’aspetto morale è stato sicuramente da Campionato del Mondo! Un ringraziamento va a tutti quanti quelli che hanno partecipato e alla società nella figura del presidente Gabriele Frontoni, il mister Pennacchietti con i due figli, Guglielmo Colucci (preparatore atletico e allenatore della scuola calcio), i mister Sandro Vezzeni (categoria Allievi), il dirigente Gabriele Giacoponi, mister Stefano Funari (categoria Esordienti e Pulcini), mister Andrea Rugginelli (primi calci), i responsabili di segreteria Giovanni Piergentili e Daniela Alunno”.
La spedizione sangiorgese di lunedì scorso all’esterno dello stadio San Siro di Milano
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