Fermana, da Padova
arriva un punto d’oro

SERIE C - Ottimo pareggio in casa della capolista incappata in una giornata no anche per merito dei gialloblù che, senza paura, hanno impedito ai biancorossi di giocare. Canarini che salgono a +9 dall'ultima posizione in classifica, ma la sicurezza con cui hanno ormai ripreso giocare dopo la breve crisi, lascia ben sperare

Gli schieramenti iniziali

PADOVA – Entrambi gli allenatori devono rinunciare ai portieri titolari, Destro per un virus intestinale capitato a Valentini, tra i pali esordisce l’esperto Ginestra che dimostrerà sicurezza. In diretta TV fa più bella figura la Fermana che impedisce alla capolista di rendersi pericolosa, interrompendo la serie di vittorie consecutive. I gialloblù hanno controllato il match senza affanni, affacciandosi spesso in area avversaria e collezionando anche una occasione pericolosa con Lupoli. Ritmi non elevati, maggiore il livello agonistico. Come previsto il terreno di gioco è accidentato, temperatura vicina allo zero. Prossima avversaria il Renate a Fermo. Encomiabili i tifosi fermani giunti all’Euganeo nonostante l’orario scomodo e la temperatura rigida.

L’occasione per Lupoli ad inizio gara

IL TABELLINO

PADOVA 0 (4-3-3): Merelli; Cappelletti, Ravanelli, Trevisan, Zivkov; Belingheri (20′ st Tabanelli), Pinzi (20′ st De Risio), Pulzetti; Marcandella, Guidone (1′ st Chinellato), Capello (1′ st Cisco). A disposizione: Bindi, Contessa, Mandorlini, Candido, Burigana, Zambataro, Mazzocco, Russo. All. Pierpaolo Bisoli

FERMANA 0 (4-4-2): Ginestra; Clemente, Comotto, Mane, Sperotto; Petrucci, Doninelli, Grieco (28′ st Urbinati), Misin; Sansovini (36′ st Da Silva), Lupoli (36′ st Cremona). A disposizione: Shiba, Ferrante, Cremona, Franchini, Acunzo, Maurizi, Ciarmela, Akammadu, Da Silva, Equizi, Udoh King. All. Flavio Destro

ARBITRO: Giovanni Ayroldi di Molfetta; assistenti Roberto Margheritino di Savona e Giulio Fantino di Savona

NOTE: Ammoniti Trevisan, Pinzi, Zivkov; corner 5 – 5; recupero +0′ +5′

LA CRONACA

Fermana subito intraprendente e al 10′ Merelli con un bel riflesso si oppone a Lupoli, liberato da una distrazione difensiva. Pian piano il Padova cresce e al 22′ il maggior pericolo lo porta Guidone che però commette fallo su Mane. Poco dopo Lupoli non ci pensa due volte e ci prova dalla distanza, diagonale fuori. Sansovini batte due punizioni dal fronte destro di attacco, entrambe deviate in angolo dalla barriera. Fermana ben messa in campo, quando può gioca alto e tiene la sfera lontano dalla propria area, quando i biancoscudati affondano, non va mai in affanno anche perchè gli avanti non sono ben coordinati e le poche volte che arrivano alla conclusione Ginestra c’è, inoltre le ripartenze sono insidiose e tengono in apprensione la difesa veneta. Il primo tempo si chiude in perfetto equilibrio anche come percentuale di possesso palla.

classifica aggiornata

Bisoli è deluso, e al rientro in campo schiera subito il giovane e forte Cisco assieme a Chinellato, e sono proprio loro due che generano il primo pericolo in area fermana, proteste per un rigore. Invece è un fuoco di paglia e il match prosegue come nel primo tempo, la Fermana rende difficile al Padova sfondare, i gialloblù non hanno timore reverenziale. Le occasioni da gol latitano, per i portieri solo ordinaria amministrazione. Al 22′ altre due sostituzioni nel Padova mentre i gialloblù sono ancora con l’undici iniziale. Il nuovo entrato Tabanelli manda il Padova vicinissimo al gol, ma il suo colpo di testa termina fuori di poco. Destro si copre e inserisce il polivalente (centrocampista e difensore) Urbinati al posto di Grieco. Le offensive dei biancorossi si intensificano ma cozzano sempre contro la muraglia gialloblù. Quando mancano dieci minuti Destro cambia la coppia d’attacco, Lupoli e Sansovini sono stati bravi a tenere alta la squadra, dentro il fisico di Cremona e la velocità di Da Silva, ed è proprio quest’ultimo che nel finale con un colpo di testa va vicino alla rete. Termina 0-0, ma se quella palla di Lupoli all’inizio fosse finita  dentro….

Paolo Bartolomei

 

Fotogallery

Tifosi fermani alllo Stadio Euganeo

Sansovini

L’ex canarino Edoardo Bonetto, oggi vice presidente del Padova


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