di Andrea Braconi
Alluvioni devastanti, disastri ambientali in ogni angolo del pianeta, innalzamento della temperatura: come siamo arrivati a questo punto? E come possiamo agire nel quotidiano per un cambiamento? Sono le domande che Marica Marsili, delegato della Anter (l’Associazione Nazionale Tutela Energie Rinnovabili che conta oltre 220.000 associati in tutta Italia) ha rivolto agli studenti della prima e della seconda media di Torre di Palme, a Fermo, accompagnati dai loro insegnanti.
Accanto alla Marsili l’altro delegato Marco Polenti, la volontaria Noemi Vitali ed i consiglieri comunali Cristian Falzolgher e Massimo Tramannoni. La Anter, fondata da Antonio Rainone, arriva quindi per la prima volta nel Fermano con il progetto “Il sole in classe”, scegliendo il plesso scolastico del suggestivo borgo fermano tra le 800 scuole coinvolte in 19 regioni, per un totale di ben 70.000 alunni partecipanti.
“Dal 2009 la mission è quella di coinvolgere le istituzioni e le persone, arrivando anche ai ragazzi, per promuovere la sostenibilità del nostro pianeta – ha spiegato la Marsili, dopo aver ringraziato i professori per la tempestività nell’accettare la proposta della Anter -. Sui tg o su internet avete letto di notizie devastanti e vogliamo farvi capire come siamo arrivati a questo e cosa possiamo fare oggi nel nostro piccolo. Non dobbiamo aspettarci che siano soltanto i governi a muoversi, ma possiamo farlo anche noi nel nostro quotidiano”
Ai ragazzi è stato mostrato un primo video, con una voce narrante che si è presentata come Natura (o Madre Natura), mentre immagini spettacolari hanno catturato l’attenzione dei ragazzi presenti. “La natura non ha bisogno dell’uomo. L’uomo ha bisogno della natura” viene spiegato nel video, a rimarcare l’importanza di una maggiore tutela dell’ambiente. Poi altri video, compresi alcuni cartoni, che hanno illustrato le diverse fonti rinnovabili (con un’ulteriore illustrazione da parte di Polenti) e le caratteristiche del progetto, compresi i testimonial che nel corso degli anni lo hanno sostenuto.
“Siete i piccoli eroi di questo pianeta – ha aggiunto la delegata Marsili -. Il vostro coinvolgimento è importante sia per muovere la coscienza dei più grandi e anche perché c’è in premio un anno di fornitura di luce gratuita per questa scuola. E con quei soldi potrete ristrutturare una parte significativa della struttura o acquistare strumentazioni utili”.
Durante l’incontro è stata sviluppata anche una parte ludica, con l’immagine di una maschera a gas ritagliata dagli alunni e simboleggiante la loro proiezione al 2030, anno entro il quale è stato individuato dalle Nazioni Unite il raggiungimento di 17 obiettivi a livello globale e 169 target.
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