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Lampade votive, Di Virgilio attacca Petrozzi: “Quando governavate voi non avete riscosso i crediti”

POLITICA - Il capogruppo del Partito Democratico replica al consigliere di minoranza, ricordando anche come il bilancio comunale sia sempre stato in ordine sotto l'Amministrazione Loira

Il consigliere Renzo Petrozzi ossessionato dal Partito Democratico? Gli indizi, secondo il capogruppo Andrea Di Virgilio, sembrerebbero andare in questa direzione, come se i democratici siano l’unica forza politica al governo della città.

“In realtà la coalizione che sostiene l’Amministrazione Loira è composta da più forze politiche – rimarca Di Virgilio -, tutte quante con pari dignità ed etichettare sempre l’Amministrazione come esclusivamente Pd penso sia una profonda mancanza di rispetto nei confronti delle altre forze di coalizione che ogni giorno si impegnano e lavorano per la città ed i cittadini di Porto San Giorgio.

Chiarito questo andiamo nel merito della questione sollevata dal consigliere, ovverosia le lettere inviate dal Comune aventi ad oggetto la richiesta di canoni, risalenti agli anni 2006-2009 inerenti le lampade votive del cimitero.

Dando per buono il fatto che tali richieste siano ad oggi prescritte, ciò non toglie che la prescrizione vada ad azzerare il debito, ma, semmai, la sua esigibilità.

Inoltre, come ci ricorda il consigliere di minoranza, i crediti oggetto delle lettere inviate dal Comune fanno riferimento agli anni 2006-2009; una domanda sorge spontanea: come mai l’Amministrazione, di cui Petrozzi fu presidente del Consiglio, non si attivò per la riscossione di tali crediti quando questi erano ancora certamente esigibili, non essendo decorsi i 5 anni della prescrizione, e causando, oltretutto, un danno erariale al comune e, di conseguenza, a tutta la cittadinanza?

Allora ritengo, prima di sollevare critiche, che il consigliere debba semmai appunto spiegare alla cittadinanza il motivo per cui, a suo tempo, l’Amministrazione di cui era parte integrante, non si sia attivata per la riscossione di quanto dovuto al comune e forse a chiedere scusa dovrebbe essere lui e non l’amministrazione attuale.

Infine, in merito al bilancio comunale, esso è assolutamente in ordine così come lo è stato nei 5 anni precedenti”.


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