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Sicurezza stradale, dopo la tragedia sul ponte Comune e Provincia pronti ad incontrarsi

VIABILITÀ - Colpite dalla morte di Mohammad Usman, il sindaco di Grottazzolina Farina e la presidente Canigola intenzionate a verificare soluzioni per evitare ulteriori incidenti

di Andrea Braconi

La morte di Mohammad Usman ed il ferimento dei suoi due amici (leggi articolo) ha scosso tutto il Fermano e, soprattutto, ha messo in evidenza le forti criticità sulla sicurezza per pedoni e ciclisti lungo alcune strade e ponti del territorio.

“Sono rimasta molto colpita dal fatto – ci spiega Remola Farina, sindaco di Grottazzolina – anche perché quei giovani abitavano poco distante da casa mia. Ho contattato i referenti del Gus per dare la mia solidarietà e, se necessario, un qualsiasi tipo di appoggio. Non mi ero mai fermata su quel ponte; affacciarmi l’altro giorno e pensare alla morte di quel ragazzo mi ha segnato profondamente”.

Sulla sicurezza, la Farina lancia una proposta:“Ho verificato personalmente come la striscia bianca sia visibilissima ma bisognerà riflettere con la Provincia di Fermo, essendo quella una strada provinciale, per ragionare sull’installazione di luci o indicatori luminosi”.

Un invito subito raccolto dalla presidente della Provincia Moira Canigola:“Massima disponibilità da parte nostra per un incontro di questo tipo, per discutere di sicurezza, un tema che non riguarda solo l’alta velocità ma anche la sicurezza del pedone e del ciclista. Queste sono strade buie e non tanto ampie, quindi dobbiamo fare qualcosa insieme. Una riflessione va fatta anche con i sindaci dei comuni dove ricadono gli altri ponti, per rendere le nostre strade più sicure”.

 

Tragedia sul ponte di Grottazzolina: auto investe tre pedoni, il 36enne Mohammad Usman precipita nel vuoto e muore


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