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“La Provincia solerte sugli autovelox
ma non sul ghiaccio” Famiglini
chiede le dimissioni di Perugini

PROVINCIA - Il consigliere provinciale: "Non si può assumere l’onere di una delega per essere inviati a qualche inaugurazione difronte al disastro di quello che dovrebbe essere ordinario, si dovrebbe avere la dignità di scusarsi con i cittadini e tornare a casa"

Giorgio Famiglini

“La Provincia è così attenta alla sicurezza della circolazione stradale da trasformare il tutor in autovelox, tinteggiando qualche segnale stradale, ma non sembra aver avuto la stessa sensibilità per evitare l’ecatombe di lunedì scorso“.

Il consigliere provinciale Giorgio Famiglini attacca sulle condizioni della Mezzina e delle altre strade provinciali, dopo la raffica di incidenti provocati dall’asfalto gelato di inizio settimana. “La Sp Ete Morto è stata abbandonata a sé stessa – sottolinea l’esponente della Lega nord – tanta è stata l’incuria che ad un certo punto la strada è divenuta intransitabile. Sulle altre provinciali è stato uno stillicidio. Questa volta non ci si può giustificare dietro ai cambiamenti climatici, più volte usati come giustificativo per non intervenire per esempio sulle vetrate delle scuole”. Secondo Famiglini è stato un caso di “miopia, incapacità e miseria amministrative. E’ sin troppo facile amministrare in questo modo, aspettando gli eventi. E’ cosi tanta l’arroganza politica che caratterizza l’azione amministrativa di Perugini e compagnia sia a livello comunale che provinciale, che vede i suoi cittadini, costretti loro malgrado a dover pagare prima le tasse per servizi che non hanno e poi il costo delle ore di lavoro perso per le strade intransitabili. Le condizioni hanno costretto molti operai a recarsi a lavoro con notevoli ritardi perdendo quindi salario, per non parlare di chi con il fondo ghiacciato ha rovinato i propri mezzi ed è dovuto ricorrere ai sanitari. Non si può assumere l’onere di una delega per essere inviati a qualche inaugurazione difronte al disastro di quello che dovrebbe essere ordinario, si dovrebbe avere la dignità di scusarsi con i cittadini e tornare a casa“.

M.M.


© RIPRODUZIONE RISERVATA

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