FERMO – 20° giornata (anche se tutte le squadre hanno disputato 17 partite), anticipo prenatalizio del venerdì. Il Ravenna (questa sera, ore 20.30, ospite al Recchioni) è sestultimo, proviene da quattro risultati utili (tre vittorie e un pari), ha 20 punti, due meno della Fermana che invece nelle ultime quattro gare ha conquistato 5 punti, la metà dei romagnoli.
I gialloblù devono tornare subito alla vittoria contro una diretta concorrente alla salvezza dopo lo stop di Fano perché, come già detto, le squadre di fondo classifica nelle ultime settimane hanno iniziato a muoversi e il prossimo incontro è a casa della Samb. L’undici di Destro ha concluso il girone di andata con un punteggio lusinghiero, all’ultimo posto della ampia griglia play off, a 22 punti (che dovrebbe essere all’incirca la metà di quelli che serviranno per la salvezza anticipata), posizione a cui pochi avrebbero pensato ad inizio stagione.
Come però ripete l’allenatore Flavio Destro, non sono ammessi cali di tensione, perché basta un attimo per essere risucchiati dalle “sabbie mobili”. Basta guardare il Bassano, ad inizio stagione in vetta, ora è ad un punto dai play out. La crisi societaria del blasonato Vicenza, altra squadra precipitata alle spalle dei canarini, non deve far credere che dopo il Modena ci sia un’altra vittima predestinata alla retrocessione, mai puntare solo alle disgrazie altrui.
EMERGENZA INFORTUNI – La Fermana ha già abbastanza guai in casa propria: dopo il nuovo stop a D’Angelo, domani si avrà il referto e la conseguente diagnosi certa che al 90% rivelerà la necessità dell’intervento al crociato (stesso ginocchio infortunatosi due anni fa). In settimana si è fermato di nuovo anche Iotti per un gonfiore al ginocchio; sebbene oggi lo vediamo addirittura tra i convocati per la gara contro il Ravenna, in realtà si teme che sia qualcosa di più grave di un semplice trauma. Sono due giocatori molto importanti su cui si basa il tipo di gioco che fa Destro e che ha consentito di vincere il campionato l’anno scorso e che rischiano di tornare a giocare solo per la prossima stagione.
Ko per alcune settimane anche Sperotto, proprio adesso che stava in crescendo: infortunio alle costole a Fano dove è stato spinto contro il palo da un avversario. Sulla via del rientro in partita Gennari.
IL PROSSIMO MERCATO – Pensare di rivolgersi alla prossima finestra di mercato (3 – 31 gennaio) per sostituire i due giocatori infortunati che rischiano lo stop fino a fine stagione, non è così semplice e scontato perché il bilancio della società non consente troppi ingaggi (probabilmente siamo già al massimo), salvo cedere a gennaio alcuni che non giocano mai (tipo Acunzo, Ciarmela, Equizi etc.), ma occorre trovare l’accordo e il consenso di tutte le parti, e non è mai facile.
Inoltre c’è la regola dei 14 “over”, che la società gialloblù ha già sfruttato a pieno (più Misin, che la Lega non considera tra i 14 perché di lungo corso con la società). Regola che non consente ulteriori ingaggi di giocatori nati prima del 1997, salvo metter fuori lista uno o due “over” già presenti, come i due infortunati, che ovviamente nel frattempo dovranno restare sotto contratto fino al 30 giugno.
Tutto ciò rende complicato anche l’eventuale tesseramento di Luca Cognigni (nato nel 1991), forte centravanti che da alcune settimane si allena aggregato con i gialloblù e le cui condizioni di salute sembrano migliorate, al punto che il dg Conti stava pensandoci su. Invece la recente tegola su D’Angelo (e si teme anche su Iotti) rischiano di far saltare tutti i piani e costringere il club a cambiare programmi, facendo lo slalom tra regole di Lega e il bilancio societario.
LE PAROLE DI DESTRO – Tornando all’avversario di questa sera, il trainer dei canarini sostiene che “il Ravenna è un avversario in salute, con alle spalle una striscia positiva durante la quale ha incassato solo una rete; è una squadra che sta facendo bene, che ha cambiato sistema di gioco ed ha trovato un suo equilibrio. Sarà una gara ostica”. I giallorossi hanno battuto la Fermana alla prima di campionato quest’anno.
I CONVOCATI – Per arrivare a 24 (uno in più del massimo della lista) chiamati addirittura anche l’infortunato Iotti e il “baby” Del Moro, uno di loro due andrà in tribuna (probabilmente proprio Iotti). Mancando anche Sperotto, non ci sono terzini sinistri di ruolo, prevedibile quindi l’abbassamento in quella posizine del polivalente Misin che, come al Mancini dopo il ko di Sperotto, si adatterà ad esterno sinistro di difesa; al suo posto, sulla fascia sinistra di centrocampo, ipotizzabile Franchini, con tutto il resto immutato. Out ancora per pochi giorni Gennari, per fortuna rientra Comotto dopo il virus intestinale di una settimana fa: per il centro della difesa con lui sono disponibili in tre (anche Benassi e Mane).
1 Valentini Mattia
2 Mane Mouhamed Bachir
4 Urbinati Gianluca
5 Comotto Marco
7 Petrucci Andrea
8 Misin Alex
9 Cremona Luca
11 Iotti Ilario
12 Ginestra Paolo
13 Gasperi Matteo
14 Franchini Federico
15 Clemente Gian Luca
16 Acunzo Diego
17 Sansovini Marco
18 Maurizi Samuele
19 Ciarmela Jacopo
20 Doninelli Andrea
23 Akammadu Franklyn
24 Grieco Roberto
25 Da Silva Victor
26 Equizi Tommaso
27 Benassi Maikol
29 Lupoli Arturo
31 Del Moro Riccardo
TERNA ARBITRALE – Con Alessandro Meleleo di Casarano (terzo anno di C) due precedenti e due ko (sperando che venga smentito il proverbio): Fermana-Maceratese di due anni fa (0-1 per i biancorossi, gol di Ferri Marini) e poi sei anni fa a Tolentino, 2-1 (gol cremisi di Iacoponi, un rigore per parte, uno ai gialloblù trasformato da Bettini, e l’altro da Melchiorri). Uno in D con i ravennati. Assistenti Lombardi di Castellammare e Valletta di Napoli.
SEI PRECEDENTI TRA FERMANA E RAVENNA – Le due odierne contendenti si sono incontrate sei volte: al “Recchioni” quattro pareggi, una vittoria canarina e una dei romagnoli. Andando a ritroso, prima dello 0-1 di pochi mesi fa (Poule Scudetto serie D), l’ultima fu nel 2005/06 in C1 (risultato 0-0), la penultima nel 1999/00 in serie B (2-2, doppietta canarina di Chianese, per i romagnoli Dell’Anno e Atzori); poi nel 1976/77, serie D 1-1 (rete canarina di Eugenio Montesi), nel 71/72, sempre D, finì 0-0. Il primo incrocio fu nel 52/53, ancora in IV serie: i gialloblù vinsero per 3-0 (reti di Mirko Costa, Bruno Donzelli e Renato Paci).
Ecco in basso il tabellino quell’unico incrocio vinto dalla Fermana con i romagnoli nel 1952/53. Tra i gialloblù giocava un “certo” Vittorio Scantamburlo, diventato poi celebre perché in seguito, da osservatore del Padova, scoprirà Alex Del Piero.
19. giornata – 26 febbraio 1953
FERMANA 3: Vagnoni, Giordani, Scantamburlo, Cossiri, Offidani, Vismara, Costa, Conti, Paci, Donzelli, Iancarelli
RAVENNA 0: Casadio, Padulli, Dall’Oppio, Ballardi, Barboni, Giorgioni, Pivello, Miniati, Bordoni, Trevisan II, Visani
ARBITRO: Mori di Roma
RETI: 65’ Costa, 69’ Donzelli, 89’ Paci
Paolo Bartolomei
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