“Bar birimbao R.i.p. Franchellucci pure”
è polemica per il post contro il sindaco
La condanna della politica

PORTO SANT'ELPIDIO - Viene augurata la morte del primo cittadino. Unanime la condanna di quanto scritto da parte del mondo della politica. Il candidato sindaco Felicioni: "Come candidato mi sento in dovere di condannare fermamente e senza alcun distinguo il gesto"

 

di Paolo Paoletti

Ha suscitato reazioni di condanna unanime da parte del mondo della politica locale, in primis quella elpidiense, il post apparso ieri nel gruppo Porto Sant’Elpidio Speaker’s Corner in cui viene augurata la morte del primo cittadino e prontamente rimosso dagli amministratori. Il riferimento era all’annunciata chiusura del bar Birimbao a seguito delle difficoltà avute dai titolari con la chiusura della piazza relativa ai lavori. Nel  post pubblicato si legge “Bar Birimbao R.I.P Franchellucci pure..(speremo presto)”. 

Una frase che ha subito suscitato sdegno e rabbia. Parole quanto mai inopportune e ambigue, anche se il riferimento avesse riguardato una morte ‘politica’. Numerose le reazioni di condanna di quanto scritto.

Tra queste quelle del candidato sindaco Alessandro Felicioni: “Ho letto un post di pessimo gusto nei confronti del sindaco. Come candidato mi sento in dovere di condannare fermamente e senza alcun distinguo il gesto. Come persona che ha subito perdite importanti in tenera età provo solo pena per chi non comprende la gravità e la pericolosità di tutto ciò. Un saluto al sindaco anzi a Nazareno di cui ho il massimo rispetto come avversario e ancor più come uomo”. Una condanna condivisa anche da Andrea Putzu.

Parole dure anche da parte del capogruppo di Fratelli d’Italia e Alleanza Nazionale Andrea Balestrieri: “Ho perso mio padre in un tragico incidente sul lavoro…….in un secondo una famiglia è stata modificata per sempre….sono passati diversi anni e sono padre…ma quella figura manca…..Ho solo provato ribrezzo a leggere una cosa del genere verso un coetaneo! A volte mi vergogno del genere umano per come affronta i rapporti con i suoi simili. Quanta tristezza!”.

Numerosi gli attestati di solidarietà arrivati anche da parte dei cittadini e si alcuni sindaci del territorio.

Tra gli altri anche la segretaria comunale del Partito Democratico Patrizia Canzonetta commenta: “Leggo un post su Facebook dove si augura la morte ad una persona per l’esattezza al sindaco. Fosse pure come qualcuno commenta, che non è inteso in quel senso, io dico: vi sembra normale! Tutti possiamo avere pareri differenti e discordanti ma, da qui ad augurare la morte ad un ragazzo credo ce ne passi e non poco.  Facebook è diventato uno strumento che invece di far socializzare le persone, quindi allargare pensieri ed orizzonti, ha impoverito le vostre menti. La morte non si augura a nessuno nemmeno per scherzo, la vita ha un valore inestimabile e perdere qualcuno e ciò che di peggio ci possa capitare. Non oso pensare che un essere umano possa augurare la morte a qualcuno per qualunque strano pensiero gli passi per la testa, la vita va amata vissuta e non odiata. Spero con tutto il cuore che questo modo feroce di dialogare ci faccia realmente riflettere sulle responsabilità che ognuno di noi ha nel suo quotidiano e nella società”

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1 commento

  1. 1
    Flaviano Ercoli il 8 Gennaio 2018 alle 9:53

    Vergogna!

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