Premio “Best In Flexo”
allo Scatolificio Ts

Sauro ed Eno Tordini

Eccellenti risultati nell’anno appena concluso per lo Scatolificio Ts di Montecosaro. L’azienda che opera nel settore dell’imballaggio dal 1984 ha partecipato al concorso Best In Flexo organizzato da Atif e Assografici Italia svoltosi a Bologna il 14 novembre, ottenendo il primo premio a livello nazionale per la qualità di stampa Flexo su cartone. Il premio nella categoria “Cartone Ondulato Kraft Post Print” è stato ritirato da Eno Tordini, responsabile della progettazione e realizzazione grafica, per una scatola portapizza realizzata su microonda kraft bianco, con marchio “Puglia Inside” ideata in collaborazione con un cliente dell’azienda.

Eno Tordini (secondo da sinistra) ritira il premio

 

Grazie a questo risultato la Ts sarà candidata agli Fta Europe Diamond Awards, a Milano il 30 maggio 2018 in occasione della fiera internazionale dell’imballaggio Ipack-Ima.  Soddisfatti  per il risultato i titolari Sauro ed Eno Tordini che annunciano nuovi investimenti sulla qualità del prodotto puntando su macchinari e formazione. 

 

Lo Scatolificio Ts nasce nel 1984 a Civitanova. A Sauro Tordini, che ha avuto l’idea dell’impresa si aggiunge dopo alcuni anni il fratello Eno che porta in azienda ulteriore estro e professionalità. Le prime produzioni consistevano in scatole per calzature, settore manufatturiero di punta del territorio, con nuove idee di packaging adatte al mercato internazionale. Una crescita costante che ha portato poi verso l’innovativa stampa flessografica ad alta definizione. Un momento di svolta che ha segnato la trasformazione da piccola impresa artigianale ad azienda cartotecnica di medie dimensioni. Si è allargata la rete dei clienti in più settori, non solo calzaturiero ma anche alimentare, vinicolo, dell’abbigliamento e molti altri. Aziende di rilevanza nazionale si servono oggi dei prodotti della Ts che ha raggiunto una produzione annua di 35 milioni di scatole.

Per effetto della crescita è stato necessario realizzare un nuovo stabilimento di circa 6 mila metri quadrati e il conseguente trasferimento della sede dalla zona industriale di Civitanova a quella di Montecosaro, dove sorge il nuovo edificio. Una struttura autosufficiente dal punto di vista energetico con un impianto fotovoltaico da 190 kw che alimenta quotidianamente i macchinari. Attenzione ecologica anche nello smaltimento degli scarti di cartone ondulato, recuperati e preparati al processo di riciclo tramite sistemi automatizzati. L’azienda non si ferma e prosegue la sua evoluzione al passo con le esigenze dei mercati continuando a puntare nella formazione dei collaboratori e nell’ammodernamento tecnologico dei macchinari.

 


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1 commento

  1. 1
    Gianluca Mecozzi il 13 Gennaio 2018 alle 10:38

    COMPLIMENTI!
    OGNI TANTO QUALCHE BELLA NOTIZIA FA’ BENE AL TERRITORIO

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