di Alessandro Giacopetti
Inaugurata questa mattina al reparto Ostetricia – Ginecologia all’Ospedale Murri di Fermo la sala interventiva all’interno del blocco parto. Il dott. Licio Livini, direttore dell’Area Vasta 4 ha definito “la sala interventi per emergenza-urgenza all’interno del blocco parto, un ulteriore tassello all’interno di un sistema di servizi. L’impegno di chi ci lavora serve a creare un sistema armonico che garantisca l’efficacia delle prestazioni erogate secondo i principi di qualità, efficienza e appropriatezza. Al personale – ha aggiunto Livini – chiediamo etica, senso di appartenenza all’organizzazione e responsabilità nell’effettuare le procedure per un corretto uso delle risorse. Obiettivo: far coesistere persone, spazi e tecnologie”.
Presente anche il sindaco Paolo Calcinaro: “Questo avanzamento che l’ospedale riesce ad offrire offre ai cittadini-utenti certezza dei servizi, alta qualità dei medici e infermieri, all’interno di un percorso di miglioramento già esistente. Serve alla tranquillità di coloro che si mettono nelle mani della sanità”.
Soddisfatto il dott. Renzo Vincenzi, direttore UOC Ostetricia-Ginecologia “per l’avvio di una struttura idonea e moderna, che risponde alle norme di sicurezza vigenti, arrivata dopo solleciti e ritardi, voluta dal precedente direttore AV4, dott. Gianni Genga. Serve a far fronte all’emergenza-urgenza come il taglio cesario o la possibile emorragia post-parto, un evento non raro e molto grave, che coinvolge sia la madre che il feto, per risolvere il quale è necessario agire in pochi minuti con strategie di azione efficaci. Il reparto di Ginecologia-Ostetricia – ha aggiunto il dott. Renzo Vincenzi – è cresciuta fino ad essere una delle più grandi delle Marche sia per prestazioni che per tipo di interventi. Nel 2016 ha ospitato 945 parti, invertendo la mobilità passiva di quelli che andavano fuori provincia. Nel 2016 sono stati oltre 100 quelli arrivati qui da fuori il Fermano. Gestiamo anche gravidanze a rischio. Dal 1 febbraio – ha anticipato il dott. Renzo Vincenzi – verrà attivato anche il Rooming In neonatologico”.
La dottoressa Fiorenza Anna Padovani ha aggiunto che “ora il personale ostetrico può fare il cesareo, integrandosi con il gruppo operatorio e recuperando di fatto una funzione fino a oggi limitata. La figura dell’ostetrica esprimerà totalmente la propria capacità operativa. Non è esattamente una sala operatoria – ha precisato la dottoressa Padovani – ma è un letto operativo che ha requisiti molto superiori a quelli di base. Ha una stanza dedicata e la stessa dotazione della sala operatoria ma si diversifica nei percorsi e il personale utilizzato è quello del reparto. Oltre alle ostetriche c’è un infermiera del reparto per seguire la partoriente fin dal primo momento”.
Memoria storica, in quanto medico più anziano nel reparto è il primario di Pediatria, Monaldo Caferri: “Questa apertura completa un percorso necessario previsto dal Ministero della Sanità che ci rende all’avanguardia rispetto ad altre parti. La sanità fermana – ha aggiunto Caferri da 40 anni è sottofinanziata con minori risorse rispetto al dovuto. Ben venga quindi questo passo avanti ma c’è ancora molto da fare. Per due mesi ci sarà il rodaggio della nuova apparecchiatura ma le procedure da applicare sono tutte scritte e chiare”.
E’ la dottoressa Anna Maria Calcagni presidente dell’Ordine dei Medici, ad aggiungere che “dopo l’arrivo del dottor Vincenzi si è sviluppata sia l’Ostetricia e Ginecologia. Oggi si completa l’attività fatta sul territorio, e si va in contro ad una necessità della sanità fermana”.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati