FERMO – Si riprendono gli allenamenti nello stadio cittadino dove, due sere fa, il Santarcangelo è riuscito a pareggiare a 10 minuti dalla fine e dove, sabato prossimo, sempre all’ora di cena, la Fermana affronterà il Teramo.
Due sfide casalinghe consecutive potrebbero rappresentare l’occasione per aver un pubblico più numeroso: invece, specialmente a causa dell’orario e del freddo invernale, manca quella gente calorosa che può incoraggiare i canarini dagli spalti. Flavio Destro a tal proposito si dichiara in disaccordo con i calendari di campionato, ma dice, arreso: “Purtroppo non possiamo farci nulla, anche se non lo trovo giusto, perché è triste vedere uno stadio spoglio di spettatori”.
Rimarca poi la delusione per il gol preso dal Santarcangelo, non solo perché giunto quando si credeva di avere il risultato pieno in pugno, ma sopratutto per la modalità in cui i romagnoli lo hanno realizzato : “Adesso parlerò coi ragazzi perché quel gol non mi ha convinto, per un attimo ho intravisto il fuorigioco, anche se non sono uno che si mette a sindacare le decisioni arbitrali. Comunque vero è che, prima della rete, loro hanno avuto modo di prendere la palla tre volte senza che noi la potessimo toccare. Qualcosa non ha funzionato ed ora lo valuteremo tutti insieme”.
Oltre a vedere gli errori con il Santarcangelo per operare i giusti correttivi, come farebbe un maestro durante la correzione dei compiti, oggi si definisce anche il programma settimanale per prepararsi alla ‘verifica’ di sabato, cercando di ‘fare un compito’ migliore del Teramo.
Destro ritiene che la squadra abruzzese sia un collettivo temibile al pari di tutti gli altri: “Credo che non meriti la posizione in classifica che ha oggi. Sono convinto che verrà a Fermo combattiva ed agguerrita, anche alla luce della sconfitta che ha subito in casa nell’ultima giornata”.
Sul mercato, conclusosi senza dargli quello che lui aveva espressamente chiesto (cioè un terzino sinistro), cerca di non fare polemica e giustifica così: “L’esterno non è arrivato purtroppo, probabilmente chi di dovere non ha trovato le condizioni ottimali per reperirlo”. E, come un cuoco impegnato a realizzare la migliore ricetta, anche se chi è andato a fargli la spesa non ha comprato tutti gli ingredienti indicati nella lista, dice: “Io continuerò a fare del mio meglio sfruttando quello che ho a disposizione”.
Silvia Remoli
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