di Alessandro Giacopetti
Tutto pronto per la nuova edizione del Certamen Latinum Giuseppe Carboni, in programma ad Ortezzano sabato 17 e domenica 18 marzo. Nel paese natale del latinista, coautore del noto vocabolario Campanini-Carboni, si svolgerà per la sedicesima volta un appuntamento culturale che porta studenti degli ultimi due anni delle scuole superiori, nel cui piano di studi è previsto l’insegnamento del latino, a sfidarsi nella miglior traduzione. La novità principale della sedicesima edizione è il tentativo riuscito di renderlo internazionale. Stabilita, infatti, la collaborazione con l’Università belga della città di Liegi.
“Quando mi sono insediata lo conoscevano nella regione Marche, poi è stato inserito nei Certamina nazionali che danno diritto ai vincitori di partecipare alle Olimpiadi della lingua latina. Quest’anno, all’interno della cinquantina di iscritti – conferma il sindaco Giusy Scendoni – ve ne sono 5 in arrivo dal Belgio cui si aggiungono un’accompagnatrice e un componente della commissione esaminatrice. Tutti ospitati nelle strutture ricettive del territorio ortezzanese arriveranno nella serata di venerdì, compresa la delegazione di Liegi che sbarcherà all’aeroporto di Roma. Tutti gli iscritti sabato mattina saranno impegnati nella traduzione del brano dal latino, all’interno della scuola Giuseppe Carboni, mentre sabato pomeriggio visiteranno il territorio”.
Sicuramente avranno la possibilità di vedere Ortezzano, che seppur ferita dal sisma, offrirà la possibilità di godere del panorama sulla valle dell’Aso dalla sommità della torre ghibellina e dal belvedere. Inoltre c’è la pala d’altare attribuita a Vincenzo Pagani nella chiesa di Santa Maria del Soccorso. Poi Fermo, dove il Comune ha messo a disposizione una guida, che parla anche francese, per permettere la visita alle cisterne romane e al teatro dell’Aquila”. Gli studenti saranno anche ricevuti dal sindaco del capoluogo Paolo Calcinaro per un saluto istituzionale.
Importanti per lo svolgimento del Certamen Latinum Giuseppe Carboni i contributi economici di Camera di Commercio e Cassa di Risparmio di Fermo. Confermata la commissione dello scorso anno che valuterà i lavori degli studenti, con a capo il professor Giuseppe Flammini. Domenica mattina a partire dalle 9 presso la sala consiliare intitolata all’ex sindaco Pino Ricci vi sarà la premiazione delle due categorie. Verrà anche presentato il recente libro scritto dalla professoressa Patrizia Morelli. Si tratta di un volume incentrato dal punto di vista biografico sulla figura dell’insigne latinista, dal titolo “Giuseppe Carboni e il suo fondamentale contribuo per gli studi latini d’Italia”.
“Oltre alla valorizzazione di Carboni, il Certamen punta alla destagionalizzazione del flusso turistico in un periodo considerato di bassa stagione che, allo stesso tempo, si conferma congeniale per le scuole. L’obiettivo – dice il sindaco Scendoni – è farlo crescere ancora di più, permettendo ai ragazzi di restare più giorni a Ortezzano, potendo così organizzare più visite alle nostre bellezze storico-artistiche. Ringraziando chi ci sostiene ora, mi piacerebbe poter trovare maggiori fondi economici proprio per ampliarlo. Ora è gestito in collaborazione con l’Università di Macerata e con quella di Liegi”, conclude il sindaco, mentre è seduta nel suo ufficio dietro una imponente scrivania in legno. Quella scrivania, è l’originale appartenuta proprio a Giuseppe Carboni, e arriva dalla casa natale del latinista, situata a poca distanza dal palazzo comunale. Attualmente inagibile, la casa è stata sottoposta ad una prima trance di lavori di riqualificazione relativi al tetto. Attende paziente la possibilità di essere completamente restaurata, per divenire, nelle intenzioni dell’Amministrazione comunale, un centro studi dedicato proprio a Carboni. Per il momento, chi vi passa davanti la può riconoscere dalla targa in marmo che ne ricorda i natali.
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