FERMO – Al comunale fermano, domani, ore 16.30, Fermana-Gubbio è uno scontro salvezza che vale un intero campionato. Vincendo, la Fermana metterebbe in sicurezza la partecipazione al secondo anno di Serie C.
Chiamata a raccolta di tutti i tifosi non solo da parte dell’associazione Solo Fermana (che conferma la promozione “In curva a 1 euro per gli under 18“), ma anche da parte del sindaco, dell’assesore allo sport e dei consiglieri comunali.
Il Gubbio ha due punti meno della Fermana, che si trova a +6 dalle ultime due, le uniche che rischiano la retrocessione. I rossoblù lontano dal Barbetti hanno collezionato 3 vittorie, 3 pari e 8 sconfitte. La vittoria (0-1) di mercoledì sera a Fano nel recupero ha interrotto per gli umbri una serie negativa che durava da 6 match (4 ko e 2 pari). Il Gubbio annovera il pericoloso ed esperto (33 anni) Ettore Marchi, vice capocannoniere del girone con 13 gol. Si tratta di una squadra che tre settimane fa il ha cambiato allenatore, affidando la guida tecnica ad Alessandro Sandreani, 38 anni, già tecnico della Berretti, è stato anche per oltre un decennio bandiera e capitano rossoblù.
La Fermana in casa ha messo a segno 4 vittorie (contro Samb, Mestre, Renate e Teramo) 7 pareggi (Vicenza, Pordenone, Ravenna, Santarcangelo, Triestina, Reggiana e Feralpi Salò) e 3 sconfitte (Bassano, Albinoleffe e Sudtirol). Al “Recchioni” la vittoria manca dall’11 febbraio, poi 3 pareggi interni, mentre in trasferta un pari e 3 ko. Contro il Teramo si trattò di uno scontro salvezza, proprio per come lo è quello di domani, i gialloblù vinsero in rimonta (4-2) dopo un brutto primo tempo (terminato 0-2).
In caso di successo la Fermana sarebbe subito al sicuro dal rischio playout, perchè si porterebbe a 37 con altre 3 partite da disputare, considerando che al Padova (prossima avversaria al “Recchioni”) restando a +8 dalla seconda, basterebbe un pareggio a Fermo per essere promossa matematicamente in Serie B lo stesso giorno.
Ecco la tabellina di marcia delle ultime partite per le ultime sei squadre in classifica.
IPOTESI CLASSIFICA FINALE – Proviamo a fare una proiezione di quella che potrebbe essere la graduatoria il 6 maggio, supponendo che tutte le squadre proseguano fino al termine con la media punti fatta nelle ultime dieci partite (Fano 1.4 punti a partita, Fermana 1.1, Santarcangelo, Teramo e Gubbio 1, Vicenza 0.8), ricordando che le ultime tre in classifica devono giocare una partita in più (5 anziché 4) e che il Vicenza rischia ad aprile una seconda penalizzazione.
Anche immaginando che contro il Gubbio la Fermana non riesca a vincere ma si debba accontentare dell’ennesimo X (purché, però, poi pareggi anche le altre tre gare) vediamo che i gialloblù chiuderebbero egualmente ben 4 punti sopra ai playout.
Soluzione in ogni caso rischiosa perché nei finali di stagione le squadre riescono a conquistare i punti contro avversarie a cui non servono più. In modo particolare il Renate, già salvo, potrebbe essere l’autentico arbitro della salvezza visto che incontrerà Teramo, Santarcangelo e Fermana. Al contrario, vincendo domani alla Fermana resterebbero solo uno o due punti per la matematica salvezza, senza più necessità di troppi calcoli.
PROBABILE FORMAZIONE – Oggi più che mai è un’impresa immaginarla, considerando che ci sono due squalificati (Grieco e Urbinati un turno per somma di ammonizioni dopo il giallo di Vicenza) e molti acciaccati, alcuni dei quali probabilmente saranno egualmente convocati, con Destro che si riserverà fino all’ultimo minuto la decisione. Out certo capitan Comotto, come il vice Misin (più gli infortunati di lungo corso D’Angelo e Iotti). Da Silva e Ferrante non sono al 100%, come il portiere Ginestra, recuperato in extremis, cosa che ha reso non necessario convocare il terzo portiere, il giovanissimo Shiba. Per fortuna rientrano Sperotto e Rossetti. Ipotizzabile l’utilizzo dal 1′ di Mane in difesa se Ferrante non ce la facesse e di Capece in mediana. Convocato ancora il centrocampista della Berretti, Nasic.
LE PAROLE DI FLAVIO DESTRO – “Il Gubbio è una squadra in salute, reduce da una importante vittoria a Fano; è una formazione attenta, che chiude bene gli spazi e sa ripartire molto bene. Noi dobbiamo avere pazienza, sarà una partita da gestire. Dobbiamo cercare di vincere contro un avversario che si chiuderà e sarà bravo nelle ripartenze. Necessarie saranno pazienza, determinazione, concentrazione e spirito di gruppo. Speriamo che domani vengano tanti tifosi ad aiutarci perchè è una partita importante ed abbiamo bisogno di ciascuno di loro.”
LE PAROLE DI SANDREANI – Il tecnico del Gubbio si esprime così: “Incontriamo una squadra ostica, simile al Ravenna e che si è calata in questa categoria con l’atteggiamento e la cattiveria giusta. Non so se per noi giocheranno gli stessi di Fano, deciderò la formazione all’ultimo minuto. Domani ci vorrà un’altra partita perfetta, perché se si pensa che i nostri problemi siano risolti dopo Fano, è il momento buono che ci sbattiamo il muso. Voglio la stessa prestazione di Fano, a livello tattico e migliorare a livello tecnico e soprattutto negli ultimi 15-20 minuti di partita quando ci siamo abbassati troppo e anche la condizione fisica è venuta meno”.
Classifica generale alla vigilia della 34a giornata
ECCO I 24 CONVOCATI –
Portieri:
1 Valentini Mattia
12 Ginestra Paolo
Difensori:
2 Mane Mouhamed Bachir
3 Camilloni Nicola
6 Ferrante Edoardo
13 Saporetti Lorenzo
15 Clemente Gianluca
21 Gennnari Mattia
26 Equizi Tommaso
30 Sperotto Nicolò
Centrocampisti:
14 Capece Giorgio
16 Rossetti Matteo
18 Maurizi Samuele
19 Ciarmela Jacopo
20 Doninelli Andrea
23 Favo Vittorio
27 Salifu Alimeyaw
28 Nasic Armin
Attaccanti:
7 Petrucci Andrea
9 Cremona Luca
17 Sansovini Marco
25 Da Silva Victor
29 Lupoli Arturo
32 Cognigni Luca
TERNA ARBITRALE – Con Paolo Bitonti di Bologna sono tre i precedenti: una sconfitta in casa (tre anni fa contro il Giulianova, 1-3, alla rete di Terrenzio risposero in rimonta Nassi e Marco Mariani con una doppietta, uno su rigore), e due vittorie esterne (lo scorso anno 0-2 a Castelfidardo, reti di Molinari e Petrucci e quest’anno a Salò, 1-2, reti gialloblù di Sansovini e Da Silva).
Assistenti n° 1 Ruben Liberato Angotti di Bologna e n°2 Davide Baldelli di Reggio Emilia.
GUBBIO A FERMO SPESSO KO – Quest’anno è la prima volta che le due squadre si incontrano in terza serie in campionato. Prima della gara dell’andata (0-0 con gol regolare annullato a Lupoli) sono dieci precedenti in campionato , tutti in quarta o quinta serie, il primo nel 1959/60, l’ultimo nel 1993/94.
L’unico incrocio in Serie C tra le due squadre fu in Coppa Italia
Il bilancio vede a Fermo ben sei vittorie della Fermana, di cui alcune a suon di gol: nel 1978/79 2-0 (doppietta di Pizzi), nel 1982/83 3-0 (Rossi, Miocchi e Lotorio), l’anno dopo 4-0 (doppietta di Angelo Pierleoni, Petrelli e Del Zompo). Tre i pareggi e una sola vittoria del Gubbio (0-1) nel 1992/92.
C’è un solo precedente in serie C: nel 2004/05 in Coppa Italia al Recchioni la Fermana (che militava in C1) battè 3-0 il Gubbio (militante in C2) con reti di Alessandro Onesti, Alessandro Smerilli e Simone Ceccobelli.
Paolo Bartolomei
Un articolo di commento dopo il 4-0 sul Gubbio del 1983/84, stagione che si concluse con la promozione della Fermana in C2
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