Luciano Bartolini vince l’Eccellenza
abruzzese con il Real Giulianova

Luciano Bartolini all’interno dello stadio giuliese “Rubens Fadini”

GIULIANOVA (TE) – E sono sei. Tante le promozioni messe a segno da Luciano Bartolini, imprenditore di Falerone, attuale presidente del Real Giulianova, compagine neo campione di stagione per quanto concerne l’Eccellenza abruzzese per il ritorno, dopo due sole annate dall’ultima apparizione, del blasonato palcoscenico giuliese in Serie D.

Appassionato di calcio, Bartolini da buon Fermano inizia l’avventura sportiva dietro la massima scrivania dirigenziale del San Marco Servigliano, nel 2008/09 e dalla Seconda Categoria, per una rapida ascesa in Prima arrivando così in Promozione. 

Scatta la passione per la limitrofa Folgore Falerone, squadra della sua città, con la quale da presidente passa dalla Promozione al massimo campionato dilettantistico marchigiano tramite il ripescaggio post playoff nel 2012/13. Il collettivo folgorino vira poi dal punto di vista logistico in terra veregrense, per quello che diventa un gemellaggio  vincente nel segno della Folgore Falerone Montegranaro.

Con il centravanti Romano Tozzi Borsoi, nelle Marche con le maglie rossoblù di Samb e Civitanovese

In due anni Bartolini, nelle vesti di presidente onorario, infila dapprima, come matricola d’Eccellenza la griglia playoff (spareggi non disputati per la distanza con la vicecapolista dell’epoca, il Castelfidardo, più ampia di dieci punti) poi, l’anno successivo, con Ruben Dario Bolzan in panchina incastona il 2015 nella storia personale e dell’oramai, purtroppo, ex sodalizio nato nel 1957: vittoria dell’Eccellenza e giro di boa nell’automatico torneo successivo di Serie D (nella rinnovata articolazione societaria della Folgore Veregra guidata da Luigi Zaini), nientemeno che al quarto posto. 

La gioia per l’arrivo della quarta serie abbracciato dal figlio Luca e da un giovane tifoso del Real Giulianova

La stella folgorina si eclissa: il girone di ritorno di quello che era una volta il torneo di interregionale trova l’amaro epilogo nella retrocessione, ma l’anno a venire, stagione sportiva 2016/17, Bartolini solca il confine con l’Abruzzo accettando la sfida passante per il progetto di rilancio di quella che, nei primi anni del 2000, splendeva come una ridente piazza nel circuito di Serie C1.

L’imprenditore dell’entroterra fermano prende per mano la causa giallorossa, insieme al braccio destro rappresentato dal direttore generale Domenico Vernacotola, dominando in lungo ed in largo l’annata di Promozione (vittoria del Campionato, della relativa Coppa Italia e della Coppa Mancini) e, per come accaduto domenica scorsa, mandando in archivio da vincente la pratica di Eccellenza contemporanea, acquisendone torneo ed ancora una volta il relativo trofeo Tricolore nella finale, transitata per i rigori, dove la compagine di mister Attilio Piccioni ha avuto la meglio sul Chieti.

Paolo Gaudenzi