E’ importante far capire a tutti come certe malattie cardiovascolari possano essere evitate e prevenute ed è fondamentale sapere come comportarsi in caso di patologie e come intervenire difronte a delle crisi cardiache. Quando si è ben informati si possono salvare tante vite: serve una conoscenza trasparente, priva sia di falsi miti che di inutili terrorismi, ed è questo l’obiettivo che si prefigge l’evento di sabato prossimo, 5 maggio, al Teatro dell’Aquila dalle ore 16, dove nomi di alto pregio nel campo della cardiologia, mettono a disposizione la loro preparazione scientifica, frutto di studio, esperienza e continuo aggiornamento.
Tra gli organizzatori il Dott. Domenico Gabrielli, primario del reparto Cardiologia dell’Ospedale Murri di Fermo, (nonché futuro presidente dell’ANMCO) che, in maniera chiara ed esaustiva invita ad avere una piena consapevolezza delle condizioni del nostro cuore e a condividere le nostre paure con gli esperti.
Perché è importante incontrare la cittadinanza?
“Noi medici rischiamo di parlare in gergo eccessivamente tecnico e specifico e riusciamo a capirci bene solo tra di noi, quando invece vorremmo far comprendere a tutti i risultati dei nostri studi. E’ la popolazione la vera beneficiaria dei nostri anni di lavoro e di ricerca, pertanto dobbiamo renderci conto del livello di conoscenza delle problematiche legate al cuore. Sentiamo il dovere di dare non solo definizioni o di soddisfare curiosità, ma anche di dispensare consigli utili per preservare il cuore e farlo funzionare al meglio”.
Quale è il primo consiglio da dare?
“E’ molto semplice. La vita odierna ci sta facendo perdere delle sane abitudini che invece sarebbero un’ottima palestra per il nostro cuore: mi riferisco alla dieta mediterranea ed al movimento. Abbiamo abbandonato la nostra tradizione alimentare spesso per seguire le mode o per ottenere risultati estetici in tempo breve, così come siamo diventati più sedentari e ci isoliamo dalle relazioni sociali reali, preferendo quelle digitali e virtuali”.
In sostanza il progresso tecnologico non è bandito ma non deve nuocere al nostro muscolo più importante…
“Esatto, e questo è un messaggio che rivolgo a tutti i genitori, perché tutti noi dobbiamo educare i ragazzi alla vita sana ed equilibrata fin da piccoli. Una tavola con la giusta varietà di cibi e un’attività fisica regolare e costante sono davvero i migliori farmaci”.
Cosa si aspetta dall’incontro di sabato al Teatro dell’Aquila?
“Mi aspetto un confronto, un reciproco scambio tra medici e cittadinanza, per questo lo abbiamo chiamato dibattito, perché tutti abbiano la possibilità non solo di ascoltare ma anche di intervenire: credo che siano proprio questa apertura e questa interazione i valori aggiunti”.
I relatori e moderatori hanno nomi noti a livello nazionale e toccheranno temi di vivo interesse: ‘Dieta Mediterranea e civiltà rurale’, ‘I consigli dell’esperto dopo un infarto’, ‘Scompenso cardiaco-istruzioni per l’uso’, ‘Novità terapeutiche in cardiochirurgia’.
A parlarne sul palco del Teatro dell’Aquila, presentati dal giornalista Rai Michele Cucuzza, insieme al dott. Gabrielli: il prof. Marco di Eusanio (direttore SOD Cardiochirurgia AOU Ospedali Riuniti di Ancona), il Dr. Gian Piero Perna (Direttore SOD Cardiologia AOU Ospedali riuniti di Ancona), il Dr. Demetrio Postacchini (Direttore UOC Geriatria a IRCCS- INRCA Fermo), il Dr. Pietro Scendoni (Responsabile UO Medicina Riabilitativa e Reumatologia IRCCS-INRCA Fermo) ed il Dr. Fabio Vagnarelli, (Dirigente Medico SOD Cardiologia AOU Ospedali Riuniti di Ancona) fermano rientrato nelle Marche dopo aver lavorato all’Istituto di Cardiologia del Sant’Orsola di Bologna.
“Grazie all’ANMCO (associazione nazionale medici cardiologi ospedalieri) stiamo organizzando dal 4 al 6 giugno la messa a disposizione di un truck attrezzato per svolgere delle brevi anamnesi con elettrocardiogramma e analisi (come emoglobina, colesterolo, ecc.) – spiega il dott. Gabrielli, presidente designato dell’associazione nazionale – si tratta di un servizio gratuito dalle 9 alle 19 per tre giorni in cui cercheremo di soddisfare più utenti possibili, i quali, tramite una password, potranno accedere online al ‘BancomHeart’ (una banca dati delle diagnosi effettuate) e visionare gli esiti delle loro visite cardiologiche”.
E’ doveroso sottolineare che, per la città di Fermo, si tratta di un traguardo davvero lodevole quello di aver conquistato una tappa del “Truck Tour Banca del Cuore 2018”, il tir super tecnologico per lo screening cardiovascolare che gira l’Italia per la campagna itinerante di prevenzione volta a fronteggiare l’allarme aritmie e infarto.
Il Dott. Gabrielli, precisa quanto sia fondamentale che l’intera popolazione risponda positivamente a tutti gli strumenti che le vengono messi a disposizione:“Noi medici dell’ANMCO e delle fondazioni che ci sostengono distribuiamo continuamente opuscoli informativi e organizziamo dei corsi per rendere tutti partecipi e protagonisti delle nostre campagne di sensibilizzazione. La gente ha il diritto-dovere di sapere come riconoscere una patologia e come intervenire. Per questo è importante promuovere progetti che portino defibrillatori nei luoghi pubblici e privati di aggregazione sociale, come ad esempio in quelli sportivi, imparando anche ad usarli, così come è importante frequentare corsi di rianimazione cardio-polmonare in grado di tenere in vita, in attesa dell’arrivo dei sanitari, chi ha una crisi cardiaca”.
Più che raccomandata, dunque, la partecipazione attiva all’incontro-dibattito che si terrà sabato 5 maggio dalle ore 16 presso il teatro dell’Aquila di Fermo, luogo di cultura della città che per l’occasione ben si presterà a divenire luogo di conoscenza sui temi del cuore.
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